C’è un vampiro in Lady Oscar?

Di Lady Oscar, tutti hanno sentito parlare, anche senza aver per forza visto l’anime o letto il manga, sono meno sicura che questo accade anche per quanto riguarda le generazioni post anni ’80 ma, fiduciosa in quelli che videro nel 1982 la sua prima messa in onda.

Mentre in Italia si sta ancora aspettando la versione italiana de “Le Rose di Versailles”, in Giappone  questa si è appena conclusa con una nuova storia in due capitoli di questo manga revival il cui titolo originale è Versailles no Bara.

La storica creatrice di Lady Oscar, Riyoko Ikeda, ha ripreso e  completato la storia di Rosalie Lamorlière dedicandole due capitoli, rilasciati tra il gennaio e il febbraio 2018. Pubblicata nella rivista antologica Margaret, la nuova storia si incentra sull’ultima serva di Maria Antonietta; con l’aggiunta dei personaggi del manga principale e dettagli sulla giovinezza di Andrè Grandier e Alain de Sossoins ma si vedrà il ritorno del Conte di Girodelle (Victor Clement de Girodelle), secondo in comando di Lady Oscar nella Guardia Reale ed ex interesse amoroso di Oscar.  Vedremo un Conte il Conte non invecchiato, che dimostra ancora i suoi 30 anni, perché appunto divenuto vampiro (alla fine del capitolo lo vedremo tornare al villaggio della famiglia di vampiri dell’opera di Moto Hagio, villaggio che appare in Edgar e Allan Poe – Il Clan dei Poe). Tutto ciò è riportato da Anime News Network.

La storia quindi si estende oltre il mondo della Rivoluzione Francese, per approdare in una nuova serie di Moto Hagio, di epoca contemporanea alle storie della Ikeda, poiché ambientata nel 1700. l’opera di Moto Hagio (Poe no Ichizoku) è appunto incentrata su una famiglia di vampiri.

È stato reso noto che la storia di Lady Oscar è collegata al manga Edgar e Allan Poe – Il Clan dei Poe di Moto Hagio. La sua storia incentrata sui vampiri del Clan di Poe fu rilasciata per la prima volta nel 1976 e nel 2016 viene pubblicata nella rivista giapponese Monthly Flowers. Il manga iniziava con il vampiro Edgar, ormai vecchio di duecento anni, il quale viveva in Europa tra il XIX ed il XX secolo.

Questo inserimento è un po’ paradossale, dato che in Lady Oscar non si è mai visto il sopranaturale.