L’Ordine è sorretto dal Supremo generale e l’istruzione si divide in due parti: in un primo tempo l’allievo viene istruito insieme agli altri novizi nella sede dell’accademia, mentre in seguito ogni allievo viene affidato a un Cavaliere di drago presso il quale servirà per un lungo tirocinio, alla fine del quale sarà ufficialmente investito dal Supremo generale. A seguito dell’investitura è prassi fare una grande festa e celebrare l’evento con un tatuaggio.
Un sotto-ordine dei Cavalieri di drago è rappresentato dai Cavalieri di drago azzurro, appartenenti alla Terra del Mare, che cavalcano una varietà di draghi chiamati draghi azzurri.
* L’unione fra drago e cavaliere non è simboleggiata da alcuna traccia fisica e, benché sia una rarità, un drago può essere affidato a un nuovo cavaliere (Esempio: Nihal e il suo drago Oarf).
* Un drago non muore necessariamente alla morte del suo cavaliere
* I draghi non parlano, neppure telepaticamente con il proprio cavaliere, sono più simili ad animali.
* Non esiste alcuna connessione fra il colore del drago e la spada o le caratteristiche del cavaliere, salvo per il caso già citato dei Cavalieri di drago azzurro.
* In sostanza il rapporto drago-cavaliere è più simile a quello tra un cavaliere ed un fedelissimo e amatissimo destriero che a una comunanza di anima e un legame magico vincolante.
Aggiungi commento