Case container: mito o realtà? Scopriamo i perché dietro l’abbandono di questa soluzione abitativa

Le case container, nate come soluzione economica e alternativa alle abitazioni tradizionali, hanno avuto un picco di popolarità negli anni successivi alla crisi finanziaria del 2008. Tuttavia, negli ultimi anni si è diffusa una crescente consapevolezza sui loro limiti e svantaggi, tanto da spingere molti a riconsiderarne l’acquisto.

In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui le case container potrebbero non essere la scelta abitativa ideale, analizzando i seguenti aspetti:

Problemi di climatizzazione:

  • Calore estivo eccessivo: Le pareti in acciaio dei container tendono ad assorbire e trattenere il calore, trasformando l’abitazione in un forno durante i mesi estivi.
  • Freddo invernale persistente: In inverno, l’isolamento termico offerto dalle pareti dei container risulta insufficiente, rendendo difficile mantenere un clima confortevole all’interno.
  • Soluzioni costose: L’installazione di sistemi di coibentazione efficaci, come la schiuma spray, può rivelarsi molto onerosa, vanificando in parte il presunto vantaggio economico iniziale.

Mancanza di resistenza a corrosione e umidità:

  • Corrosione accelerata: Sebbene i container siano progettati per resistere alle condizioni marine durante i viaggi marittimi, la loro esposizione prolungata ad ambienti terrestri, soprattutto in zone con elevata umidità, ne accelera la corrosione e l’usura.
  • Deterioramento dei rivestimenti protettivi: I rivestimenti utilizzati per proteggere i container dall’acqua salata possono diventare fragili e deteriorarsi quando esposti a condizioni atmosferiche diverse da quelle marine, aumentando il rischio di corrosione.

Modifiche strutturali complesse e costose:

  • Difficoltà di modifica: La struttura rigida dei container rende complesse e costose le modifiche necessarie per renderli abitabili, come la creazione di finestre e porte.
  • Rinforzi strutturali: L’apertura di finestre e porte può compromettere la stabilità strutturale del container, richiedendo l’aggiunta di rinforzi in acciaio, con un conseguente aumento significativo dei costi.

Problemi di insonorizzazione:

  • Scarsa insonorizzazione: L’acciaio, materiale con cui sono realizzati i container, ha scarse proprietà fonoisolanti, amplificando i rumori interni ed esterni e rendendo l’abitazione poco confortevole, soprattutto in contesti urbani rumorosi.
  • Soluzioni costose: L’installazione di sistemi di isolamento acustico efficaci può essere complessa e costosa, aggiungendo un ulteriore onere economico all’acquisto e alla ristrutturazione del container.

In conclusione, le case container, pur vantando un prezzo iniziale relativamente basso, presentano diverse problematiche che ne limitano l’abitabilità e il comfort, come difficoltà di climatizzazione, scarsa resistenza alla corrosione e all’umidità, modifiche strutturali complesse e costose e problemi di insonorizzazione.

Prima di prendere in considerazione l’acquisto di una casa container, è fondamentale valutare attentamente questi aspetti e confrontarli con le proprie esigenze e aspettative, considerando anche i costi aggiuntivi necessari per rendere l’abitazione confortevole e sicura.

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