Carta e ossa; Dalle pagine di un fumetto ai fotogrammi di una pellicola… è un volume di Alessia Martini edito da Ass. Culturale Il Foglio, edito nel 2008, che racconto il mondo degli shōjo. Questo termine giapponese, spesso traslitterato anche shoujo, indica una categoria di manga e anime indirizzati principalmente a un pubblico femminile, a partire dall’età scolare fino alla maggiore età. Un manga shōjo è tale se in Giappone è stato pubblicato su una rivista ad esso dedicata; si tratta, quindi, di una classificazione che avviene in base al target di riferimento e non al genere o allo stile.
Occhi sproporzionati e scintillanti, evanescenti bolle di sapone e teneri cuoricini fluttuanti, chilometri di pentagrammi e note musicali fanno da sfondo ad un universo, perennemente in rosa, sospeso tra sogno e realtà. Ed ancora: animaletti di peluche e valanghe di caramelle, il culto del carino che diventa stile, nastri colorati, leziosi fiocchi e merletti. I manga e gli anime femminili sono esattamente questo. Ma anche sangue, sudore e lacrime, il ghigno del cattivo di turno, l’orgoglio e la determinazione, la lealtà e la tenacia, il dolore e il coraggio, la vita e la morte, cadere per poi tornare sempre in piedi. I manga e gli anime femminili sono anche questo.
In un mondo in cui tutto è il contrario di tutto ed in cui si può ridere e piangere quasi contemporaneamente, le indimenticabili protagoniste di queste serie ci accompagneranno (dopo All’ombra del Fuji Yama e I Robottoni), con la dolcezza e la disponibilità di hostess di linea, nell’ultimo e più emozionante viaggio sulla macchina del tempo. Dalla Versailles di Lady Oscar ai verdi pascoli di Heidi, passando attraverso il calvario di Candy, in bilico tra vecchio e nuovo continente, il surreale Olimpo della simpatica Pollon ed improbabili Regni della Magia, raggiungeremo il palco di un concerto rock e consumati campi sportivi che si fanno arena fino a veder sventolare il mantello di un supereroe…
Ad un certo punto però le nostre eroine, sgattaiolando fuori dalle pagine di un fumetto o dai fotogrammi di un cartone, sconfineranno in un mondo di celluloide. Stanche della statica bidimensionalità di una realtà disegnata, approderanno alla dinamica tridimensionalità di una realtà vera, smettendo così di essere personaggi di carta per diventare persone in carne e ossa…pardon carta e ossa. Non ci resta quindi che allacciare le cinture ed iniziare il conto alla rovescia!
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