Se siete in paro con la serie Star Trek: Discovery, potete proseguire con la lettura, altrimenti vi consiglio di non andare avanti. Al finale di metà stagione, scopriamo che il Capitano Gabriel Lorca, interpretato da Jason Isaacs, era in realtà la versione malvagia proveniente dall’Universo specchio. Non si sa però cosa sia successo alla versione dell’altro universo.
Sicuramente il Capitano che abbiamo seguito in questa nuova serie targata Netflix, non era nemmeno vagamente somigliante ai capitani a cui siamo stati abituati nelle serie di Star Trek e aveva atteggiamenti piuttosto strani. Severo, indecifrabile e con un torbido passato legato alla U.S.S. Buran. Ora sappiamo il perché: il Capitano Lorca ha manipolato l’ultimo salto di Stamets lasciando che la nave arrivasse nell’Universo dello Specchio.
Molti sono gli indizi sparsi nella serie che ci portavano a capire la verità: già in un fotogramma si nota come Lorca abbia inserito delle coordinate di navigazione sconosciute. (episodio 1×09). Inoltre vediamo visibilmente la sua preoccupazione, quando Stamets dichiara di voler fare solo un ultimo salto, dopo l’entusiasmo dei 133 micro-salti.
Un altro dettaglio, lo si coglie nell’episodio Nella foresta mi addentro, il Capitano mostra a Stamets una mappa dell’universo realizzata mettendo insieme tutti i dati raccolti durante i salti attraverso la rete miceliale. Le “sacche di massa negativa” potrevano indicare l’esistenza di universi paralleli collegati alla rete. Questo fa sottolineare a Lorca che: “Con più salti si potrebbe mappare un percorso e ottenere delle coordinate per raggiungerli.”
Una volta giunto dell’Universo specchio, Lorca sembra perfettamente essere a suo agio, dimostrando di sapere come muoversi, come se conoscesse appunto l’ambiente, inoltre è la prima persona a menzionare l’esistenza della U.S.S. Defiant, dimostrando di avere le idea chiare su come funzionino le cose sotto il giogo dell’Impero Terrestre. Mentre l’equipaggio cerca un modo per tornare alla “normalità” il suo ordine è invece di imparare ad adattarsi alle regole di questo nuovo universo.
Il motivo per cui Lorca è stato descritto come un capitano freddo e calcolatore, pronto a sacrificare il benessere del proprio equipaggio o quello di altri esseri viventi era stato inquadrato dietro il conflitto con i Klingon. Il Capitano si dimostra inoltre un abile manipolatore sia nei confronti di Burnham che vuole al suo fianco e ora sappiamo perché, sia Stamets. Nell’Universo dello Specchio, scopriamo che il Gabriel Lorca di questa realtà ha attentato alla vita dell’Imperatrice, perdendo la I.S.S. Buran ed è ricercato per il presunto assassinio della Burnham di questo universo.
Ecco le parole di Jason Isaacs, Intervistato da EW: “C’è stato un Lorca Primario, era il capitano della Buran nell’universo primario. Si è scambiato con lui e si è ritrovato capitano della Buran. Questo non è mai stato detto, questo dettaglio della storia non è mai stato messo nei dialoghi. Anche se Lorca fa girare questa storia avendo dovuto sacrificare gli uomini della Busan e ha dovuto farli saltare in aria per evitargli le torture dei Klingon. In realtà, se ricordo correttamente, c’è stata una sorta di identificazione del DNA che avrebbe dovuto svelare che non si trattava del Lorca Primario e perciò ha dovuto far saltare la nave uccidendo chiunque fosse a bordo.”
Ora il Capitano Lorca è morto, pugnalato a morte e scaricato in un reattore da Philippa Georgiou (Michelle Yeoh), quindi è improbabile che rivedremo Jason Isaacs nei nuovi episodi, anche se non sappiamo ancora che fine abbia fatto l’altro Lorca. Staremo a vedere, anche perché la serie è stata rinnovata.
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