“Candy and Cigarettes” è una serie manga giapponese scritta e illustrata da Tomonori Inoue, che ha conquistato il pubblico con la sua trama avvincente. Il manga è stato serializzato sulla rivista di manga seinen Young Magazine the 3rd di Kodansha da gennaio 2017 a maggio 2021, e i suoi capitoli sono stati raccolti in 11 volumi tankōbon. La serie segue le vicende di un ex agente di polizia di mezza età che diventa l’assistente di un assassino professionista di soli 11 anni, immergendo il lettore nell’oscuro ed intricato mondo della malavita giapponese.
Ciò che rende “Candy & Cigarettes” unico e irresistibile è senza dubbio il rapporto tra i suoi improbabili protagonisti: un anziano poliziotto in pensione e una giovanissima ragazzina. Hiraga Raizou, il protagonista, raggiunge l’età pensionabile e decide di ritirarsi dal difficile lavoro di poliziotto a causa delle cure costose necessarie per il suo sfortunato nipote, afflitto da una malattia incurabile. In cerca di un lavoretto extra, Raizou si imbatte casualmente in un’angusta libreria, dove incontra una ragazza che gli fornisce informazioni sulla misteriosa Agenzia SS. Qui inizia una storia travolgente che si sviluppa tra strati di suspense, rivelazioni e colpi di scena, mantenendo il lettore con il fiato sospeso.
Il protagonista accetta un lavoro all’interno di quest’Agenzia SS, nonostante l’ambiguità e le ombre che circondano l’offerta. Il suo compito consiste nel ripulire, nel modo più discreto possibile, un appartamento che nasconde un macabro segreto. Qui Raizou si imbatte nel cadavere di un uomo e nella giovane ragazzina Miharu, che aveva incontrato prima del tragico evento.
Raizou, con la sua vasta esperienza nel campo della polizia, sa come gestire situazioni estreme e di intricata illegalità. Ma ora, la sua conoscenza viene messa alla prova in modo inaspettato, quando si trova coinvolto in una missione per arginare il potere di una malavita avida e impunita. Questa classe dirigente composta da politici, industriali e ricchi imprenditori sembra intoccabile dalla legge. Ecco perché qualcuno ha creato l’Agenzia SS: per ripristinare la giustizia in un mondo corrotto.
Dall’altra parte della medaglia c’è Miharu, una giovane ragazzina orfana cresciuta da uno spietato sicario. Sotto il suo volto innocente si nasconde una profondità spaventosa. I suoi occhi, soprattutto quando è in azione, sembrano privi di emozioni, come se lei fosse un’arma perfetta. La sua abilità nel parlare e agire è in netto contrasto con la sua giovane età, ma in pubblico cerca di condurre una vita il più normale possibile. Non sembra avere alcun obiettivo o scopo, ma ciò che compie è quasi meccanico, come se fosse stata addestrata per uccidere senza mostrare emozioni. L’interazione tra i due protagonisti è bizzarra e allo stesso tempo coinvolgente. Raizou, con il suo temperamento burbero ma protettivo, inizia a sviluppare uno strano legame con Miharu, che sembra quasi la sua nipote. Dall’altro lato, Miharu dimostra di essere un’assassina impeccabile, ma allo stesso tempo gode nel prendere in giro il suo compagno di lavoro con battute che lascerebbero basiti. Le loro scaramucce nascondono un rapporto che si evolve nel corso della storia, rendendoli una famiglia di fatto e creando un’interazione esplosiva, divertente e a tratti commovente.
Il tratto di Tomonori Inoue è particolare e suggestivo, con una pennellata quasi tremolante che esalta i chiaroscuri e le zone d’ombra. Si tratta di un mix che richiama il fumetto degli anni ottanta piuttosto che allo stile giapponese moderno. Non mancano, comunque, scene d’azione e sparatorie, accompagnate da schizzi di sangue, che rendono omaggio a quel filone pulp degli anni novanta.
Tratto e continua a leggere su:
https://www.tanadelcobra.com/strani-assassini-in-candy-cigarettes/