Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci, sin dai tempi di Love – serie che è valsa a Bertolucci cinque candidature agli Eisner Awards come miglior disegnatore –, sono abituati a stupirci. Un’abitudine che non è venuta meno dopo aver letto e ammirato il primo volume di BRINDILLE, pubblicato da saldaPress a novembre del 2018.
Il prossimo 16 maggio uscirà sempre per saldaPress il secondo e ultimo capitolo di BRINDILLE, intitolato VERSO LA LUCE (96 pagg., euro 19.90), e Brrémaud e Bertolucci continuano a sbalordire.
La piccola ragazzina protagonista della storia – che prende il titolo proprio dal soprannome che le affibbia il Lupo che l’accompagna nel corso della sua piccola e pericolosissima odissea – non sa ancora chi è. Non sa se è una fata, una strega; non sa com’è finita nell’insidioso mondo fatato in cui si trova e da dove proviene; ma soprattutto, ancora non sa perché i Cacciatori di ombre le stanno alle calcagna e le danno la caccia. Dopo una rocambolesca fuga, che forse è costata la vita al suo amico Lupo, ora è venuto il momento di affrontare di petto il pericolo, di guardare negli occhi il nemico e scoprire di che cosa è capace. Se Brindille riuscirà nell’impresa di mettere a tacere le proprie paure, affrontando prima le Sirene e poi l’Orda che si accinge ad attaccarla, troverà finalmente tutte le risposte che cerca.
Brindille – Verso la luce è il magnifico finale di un fumetto che lascia senza fiato. Una fiaba che racconta un percorso di formazione e di vita per lettori di tutte le età, perché capace di interrogarsi e di raccontare il senso della vita, della crescita e della morte.
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