Nel panorama del cinema horror, sempre più spesso emergono storie capaci di scuotere le convenzioni del genere, mescolando inquietudine, violenza e riflessioni profonde su temi sociali. È proprio in questa direzione che si inserisce Brides, il nuovo progetto diretto da Chloe Okuno, la regista che ha già suscitato grande attenzione con il thriller psicologico Watcher del 2022, anch’esso interpretato dalla talentuosa Maika Monroe. Brides promette di sconvolgere gli appassionati del genere con una trama intrigante, visivamente audace e densa di tematiche femministe, il tutto immerso in una cornice gotica e sanguinolenta.
Il film è attualmente in fase di pre-produzione e le riprese sono previste per la primavera del 2025, con un’uscita che potrebbe arrivare tra la fine del 2025 e il 2026. La produzione è affidata a Likely Story, mentre Neon ha già acquisito i diritti di distribuzione per il mercato nordamericano. Questo progetto è destinato a suscitare l’interesse di appassionati di horror e thriller grazie alla trama intrigante e alla regia audace di Okuno, che in Brides si concentra su un mix di elementi gotici, glamour e gore.
La storia, ambientata in Italia negli anni ’60, segue le vicende di Sally Bishop (interpretata da Maika Monroe) e suo marito, che si recano in una villa isolata per cercare di superare una crisi personale di Sally. La villa è di proprietà di un conte misterioso, che nutre un interesse particolare per Sally. Tuttavia, la sua curiosità nei confronti della protagonista sfocerà in qualcosa di molto più inquietante, quando la sua personalità femminista andrà a mescolarsi con i piani oscuri del conte, creando un mix di violenza e caos. La figura del conte e delle sue “spose vampiro” rappresentano una sorta di Eden distorto, un luogo dove l’oscurità si unisce alla bellezza e alla sensualità, ma anche alla repressione sociale e ai desideri carnali.
Il film, descritto come un racconto gotico, glamour e splatter, promette di “ribaltare” la narrativa classica di Dracula di Bram Stoker, portando alla luce una riflessione sul conflitto tra il desiderio sessuale e la repressione sociale. Sally, con la sua personalità ribelle e il suo spirito anticonformista, si trova ad affrontare una lotta che va ben oltre la semplice sopravvivenza: è un conflitto tra il suo diritto di essere libera e la società che cerca di silenziarla, ma anche un incontro/scontro con le forze oscure che abitano la villa del conte. In questa lotta, l’aspetto femminista del film emerge in maniera chiara, proponendo una visione radicale e potente del ruolo delle donne nel contesto dell’orrore.
Maika Monroe, già conosciuta per il suo ruolo in Longlegs e per la sua interpretazione in Watcher insieme a Burn Gorman, torna a collaborare con la regista Chloe Okuno, consolidando un sodalizio che promette di essere vincente. Il ruolo di Sally, infatti, sembra essere uno dei più complessi e affascinanti della sua carriera. Monroe, apprezzata per la sua capacità di incarnare personaggi emotivamente intensi e complessi, sarà chiamata a confrontarsi con una protagonista che si trova ad affrontare situazioni estremamente surreali e violente, ma anche cariche di significati più profondi.
Il cast, per ora, non è stato ancora completato, ma l’attesa cresce, poiché il film promette di attrarre talenti in grado di arricchire ulteriormente la trama e la tensione psicologica che si percepisce nei primi dettagli svelati. In particolare, si prevede che il film possa essere popolato da una serie di personaggi che, oltre a Sally e al misterioso conte, contribuiranno a costruire un’atmosfera intrisa di terrore e di un’inquietante bellezza visiva.
La regia di Chloe Okuno si distingue per il suo approccio meticoloso e complesso, capace di inserire riflessioni sul femminismo all’interno di un contesto horror, creando una tensione che non è solo quella generata dalle classiche atmosfere spaventose, ma anche quella delle contraddizioni sociali e personali. Il risultato sarà probabilmente un film che, oltre a spaventare, farà riflettere, portando lo spettatore a confrontarsi con le sfumature più oscure della psiche umana e le dinamiche di potere, controllo e liberazione.
L’attesa per Brides è quindi alle stelle. Con la sua trama avvolgente e la capacità di mescolare horror, thriller psicologico e temi di denuncia sociale, il film di Okuno si preannuncia come una delle pellicole più interessanti della prossima stagione cinematografica. Per gli appassionati del genere, Brides rappresenta una promessa di innovazione, un’opera che non solo farà rabbrividire, ma che stimolerà anche una riflessione sul posto delle donne nel mondo e nel cinema horror.
In sintesi, Brides è destinato a diventare un must per chi ama un cinema che va oltre la superficie, che sfida le convenzioni e offre un’esperienza visiva e narrativa unica. Con la regia di Chloe Okuno e la performance intensa di Maika Monroe, il film promette di essere un capolavoro gotico e inquietante che sicuramente entrerà nella storia del cinema horror contemporaneo.
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