“BJ Alex” di Mingwa è uno di quei titoli che ha scosso il mondo del manhwa boys’ love (BL) sin dal suo debutto, conquistando rapidamente un ampio seguito di lettori appassionati. Dopo il successo di opere come Killing Stalking e Blood Bank, il manhwa si è inserito nel panorama del BL con una proposta intrigante, ma che non ha mancato di generare reazioni contrastanti. Se sei un’appassionata di anime e manhwa giapponesi, preparati a un viaggio ricco di passione, mistero e dramma, ma anche di qualche delusione se ti aspettavi qualcosa di più profondo.
La trama ruota attorno a Dong Gyun, uno studente universitario timido e introverso, la cui vita monotona viene sconvolta dalla passione per le dirette cam di un BJ (Broadcast Jockey) misterioso e carismatico: Alex. Ogni sera, alle 22.00, Dong Gyun si rifugia nella sua stanza per guardare Alex in azione. Con una maschera che nasconde la sua identità, Alex regala spettacoli sensuali, mostrando il suo fisico scolpito e conquistando il cuore del giovane protagonista. Nonostante Dong Gyun non sappia nulla di lui, tranne il suo aspetto e il nome d’arte, la sua cotta cresce giorno dopo giorno.
Il colpo di scena arriva quando Dong Gyun, ubriaco dopo una serata con gli amici, si sveglia accanto a un ragazzo che somiglia incredibilmente ad Alex. Ma è davvero lui? Questo elemento di mistero e la potenziale relazione che ne scaturisce spingono la trama in avanti, ma sono anche la causa dei dibattiti tra i lettori.
Da un lato, il manhwa ha conquistato molti grazie alla sua trama avvincente e allo stile visivo, ma dall’altro ha diviso il pubblico. La storia è coinvolgente e ben strutturata, con una narrazione che esplora diversi punti di vista. Nonostante le parole d’elogio per i disegni e i personaggi, alcuni lettori sono rimasti delusi dalla mancanza di profondità psicologica. I personaggi, pur essendo interessanti, non riescono a soddisfare pienamente le aspettative, soprattutto in termini di caratterizzazione. È più facile restare affascinati dai personaggi secondari come Jiwon (Alex), MD e Chanwoo, che mostrano un potenziale non sfruttato nella storia. In particolare, la vicenda di Jiwon, con il suo passato familiare e la relazione con l’ex, avrebbe potuto aggiungere maggiore complessità al personaggio, ma viene lasciata in secondo piano.
Visivamente, BJ Alex non delude: il tratto di Mingwa è preciso, curato e decisamente piacevole da guardare, anche se le tavole non sono così dettagliate come ci si potrebbe aspettare da un’opera di questo calibro. L’edizione fisica, curata da J-Pop, ha fatto un ottimo lavoro, offrendo una qualità della carta lucida, sovracopertine e pagine a colori che renderanno felici i collezionisti.
Per chi non ha mai letto un boys’ love, BJ Alex potrebbe risultare piuttosto esplicito, con scene sensuali e a tratti spinto. Se sei un principiante nel genere, probabilmente non è il punto di partenza ideale, soprattutto per il contenuto maturo che esplora. Tuttavia, per chi è già immerso nell’universo BL, questo manhwa può comunque risultare una lettura leggera e veloce, che si divora in un pomeriggio. Le scene più emozionanti offrono comunque una lettura piacevole. BJ Alex è un’opera che divide. Per alcuni è un titolo da non perdere, capace di catturare l’attenzione con la sua trama sensuale e misteriosa. Per altri, invece, non riesce ad andare oltre la superficie, lasciando un po’ di amaro in bocca per la mancanza di un’esplorazione più profonda dei personaggi. Se stai cercando un mix di dramma e sensualità senza troppe pretese narrative, questo manhwa potrebbe fare al caso tuo. In ogni caso, il suo fascino è indiscutibile, e la sua fama continuerà sicuramente a crescere. Disponibile in inglese su Lezhin e in arrivo in italiano con J-Pop, BJ Alex è un titolo che continuerà a far parlare di sé.
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