Beyblade V-Force

Beyblade: V-Force è la tanto attesa seconda stagione della Serie Originale e la successiva serie dell’anime Beyblade. A differenza della prima serie, Beyblade: V-Force presenta numerosi cambiamenti che ne distinguono il suo stile unico: l’animazione e il design dei personaggi si sono evoluti adottando un approccio più semplice e stilistico, e i combattimenti si svolgono utilizzando il computer. Inoltre, i Bit Power, che rappresentano la forza delle lame dei Beyblade, sono presentati con una colorazione vivace, conferendo loro un aspetto differenziato rispetto alla serie precedente. Un nuovo personaggio, Hilary Tachibana, accede inoltre al ruolo di uno dei protagonisti principali.

Oltre all’impressionante rinnovamento grafico, che ha portato a un ringiovanimento dei personaggi, la storia principale di Beyblade: V-Force si svolge principalmente a Tokyo, o comunque in Giappone, con l’eccezione di una breve parentesi negli Stati Uniti. In questa nuova serie, saranno introdotte nuove e formidabili squadre, tra cui gli Scudi Sacri e il Psycho Team. Gli episodi saranno caratterizzati da sfide che metteranno alla prova non solo le abilità delle lame dei Beyblade, ma anche le amicizie dei protagonisti. Ci saranno momenti di trionfo, di azioni scorrette e persino di intrecci amorosi, sebbene tutto rimanga sottinteso e non venga mai spiegato chiaramente. Verranno affrontati anche temi come fraintendimenti nelle azioni e intrighi misteriosi, alcuni dei quali rimarranno irrisolti fino alla conclusione della serie, come l’identità segreta di Zeo o il vero potere delle creature sacre, dotate di capacità straordinarie.

Un elemento di grande importanza in questa stagione è dato dai Bit Power, i quali assumono un ruolo centrale nella trama, molto più di quanto avvenisse nella serie precedente. Si scopre infatti la vera origine di queste creature e l’esistenza di un villaggio segreto, ancor più rigoroso nelle sue regole della Tribù della tigre bianca. Tuttavia, questi abitanti del villaggio si rivelano molto più pericolosi e fungono da veri inventori del gioco del Beyblade.

In generale, Beyblade: V-Force si presenta come una serie più complessa rispetto alla sua precedente controparte. Non mancano comunque i momenti di umorismo che caratterizzano i protagonisti.

La trama di Beyblade: V-Force si apre con l’introduzione di un misterioso gruppo di blader incappucciati, guidati dal leader che si fa chiamare Mister X, ma che in seguito rivelerà il proprio nome, Ozma. Questo manipolo di individui si propone di impossessarsi dei Bit Power dei quattro protagonisti e di sigillarli, in quanto ritenuti eccessivamente potenti e pericolosi. Poi, entra in scena l’associazione malvagia di Jideon, che cerca invece di impadronirsi dei Bit Power e successivamente replicarli per scopi malvagi.Dopo la sconfitta dell’associazione di Jideon, emergerà il vero responsabile dietro a tutto ciò, Zagart, il cui obiettivo è quello di rendere umano suo figlio Zeo, un ragazzo che la BBA (Beyblade Battle Association) incontra durante gli eventi, rivelatosi poi essere un cyborg.