Benvenuti a Zombieland è un film del 2009 diretto da Ruben Fleischer, che mescola il genere horror con la commedia nera. Il film racconta le avventure di quattro sopravvissuti a un’apocalisse zombie, che si ritrovano a viaggiare insieme per gli Stati Uniti alla ricerca di un luogo sicuro. Il film si distingue per il suo umorismo cinico e irriverente, che prende in giro i cliché del cinema di zombi e della cultura americana. Il film ha avuto un buon successo di critica e di pubblico, ed è considerato uno dei migliori esempi di zombie comedy.
Il film si apre con una voce narrante che ci introduce al protagonista, Columbus (Jesse Eisenberg), un giovane studente nerd e timido, che ha sopravvissuto all’epidemia grazie a una serie di regole che segue scrupolosamente, come “doppio colpo”, “controlla il sedile posteriore” o “non essere un eroe”. Columbus cerca di raggiungere i suoi genitori in Ohio, ma lungo la strada incontra Tallahassee (Woody Harrelson), un uomo rude e violento, che ha una passione per le armi e per i Twinkies, i dolcetti che non riesce mai a trovare. I due decidono di allearsi per affrontare gli zombie, ma vengono ingannati da due sorelle, Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin), che li derubano della loro macchina e delle loro armi. Dopo averle rintracciate, i quattro si accordano per andare insieme verso ovest, dove si dice che ci sia un parco divertimenti chiamato Pacific Playland, dove non ci sono zombie. Durante il viaggio, i quattro imparano a conoscersi meglio e a fidarsi l’uno dell’altro, e Columbus si innamora di Wichita, che però ha paura di legarsi a qualcuno. Il film è ricco di scene divertenti e spettacolari, come quella in cui Tallahassee assalta un supermercato pieno di zombie per trovare i Twinkies, o quella in cui i quattro si fermano nella villa di Bill Murray, che si finge uno zombie per divertirsi. Il film raggiunge il suo culmine quando i quattro arrivano a Pacific Playland, dove devono affrontare un’orda di zombie che li attacca da tutte le parti. Il film si conclude con un lieto fine, in cui i quattro riescono a scappare e a formare una sorta di famiglia improvvisata.
Benvenuti a Zombieland è un film che riesce a divertire e a intrattenere lo spettatore, senza prendersi troppo sul serio. Il film gioca con i codici del genere horror, creando situazioni paradossali e grottesche, in cui gli zombie sono più che altro dei bersagli da colpire con le armi più disparate. Il film non ha la pretesa di essere realistico o profondo, ma di offrire una visione ironica e dissacrante della fine del mondo. Il film si basa anche sul carisma e sulla bravura degli attori, che interpretano dei personaggi simpatici e ben caratterizzati, che usano dei nomi di città come pseudonimi per non affezionarsi troppo. Il film ha anche delle citazioni e dei riferimenti a altri film e a elementi della cultura popolare, come il cameo di Bill Murray, che è una delle scene più esilaranti del film. Il film ha anche una colonna sonora azzeccata, che include brani rock e metal, che creano un contrasto con le immagini. Il film è un esempio di come si possa fare una commedia horror di qualità, che non si limita a ripetere gli stessi schemi, ma che li reinventa con originalità e intelligenza. Il film è consigliato a chi ama il genere zombie, ma anche a chi vuole passare un’ora e mez