“Belli da morire. Il lato oscuro del K-Pop” di Giulia Pompili: dietro le quinte delle star sudcoreane

Negli ultimi anni, nomi come Lee Hye-ryeon, Choi Jin-ri e Park Yong-ha hanno fatto scalpore nel mondo dello spettacolo sudcoreano. Questi giovani idol, le stelle del pop del paese, hanno tragicamente perso la vita, non a causa di eccessi o abusi di sostanze, come spesso accade nella cultura occidentale delle rockstar, ma a causa della depressione. Il libro “Belli da morire. Il lato oscuro del K-Pop” di Giulia Pompili getta luce sul dietro le quinte del brillante mondo delle boy e girl band sudcoreane, rivelando un lato oscuro del Paese che cerca di proiettare un’immagine moderna e progressista all’estero. Tuttavia, la realtà è segnata da tradizioni culturali marziali e da sette religiose che influenzano profondamente la società.

L’inchiesta di Giulia Pompili svela il delicato equilibrio che gli idol devono mantenere come figure pubbliche, costantemente sotto il rigido scrutinio dei media e dei social media. Spesso si trovano involontariamente coinvolti in scandali o controversie diplomatiche internazionali, mettendo in luce la precarietà degli equilibri politici nel continente asiatico.

Il K-Pop, apparentemente intrattenimento superficiale, nasconde un business spietato e un’attenzione maniacale nella costruzione e nella gestione degli idol. Inoltre, è utilizzato come strumento politico e diplomatico, rappresentando addirittura un quarto del PIL sudcoreano. La quarta generazione del K-Pop sta forse contribuendo a sgretolare alcune delle rigidità imposte dalle agenzie di intrattenimento, promuovendo i diritti civili, la parità di genere e la liberazione sessuale. Questa nuova fase è cruciale per comprendere l’evoluzione della società coreana.

Giulia Pompili guida il lettore attraverso un viaggio coinvolgente nel mondo del K-Pop, offrendo un’analisi chiara e diretta di un settore che per molti resta ancora enigmatico. Tuttavia, sebbene il libro fornisca una panoramica interessante per i neofiti dell’argomento, potrebbe deludere chi già possiede una conoscenza approfondita del K-Pop. Il mondo delle star, si sa, è complesso e non tutto ciò che luccica è oro. Tuttavia, ciò che si nasconde dietro il mondo degli idol è particolarmente inquietante. Il libro mette in luce le pressioni immense che gli idol affrontano sulla loro vita privata e il loro aspetto fisico, portando molti di loro a gravi problemi di salute mentale, compreso il suicidio.

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