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#Basta: una sigla per tutte le gare cosplay in Italia

Alla creatività nel mondo cosplay non c’è limite: una parola strana che ha molti significati: si può tradurre solitamente nella perizia sartoriale, nell’abilità di propmaking, nella capacità di intrattenere sul palco; più raramente, tra i cosplayer italiani, può assumere la valenza di “battaglia sociale”, di espressione dei propri sentimenti, di denuncia di comportamenti dannosi. Ma fortunatamente, oggi vi parliamo esattamente di questo. Durante la scorsa edizione del Festival del Fumetto di Novegro, che si è svolta il 19 e il 20 maggio, un gruppo di fruitori del movimento cosplay, un gruppo di amici e di creativi che tanto amiamo, con lo pseudonimo di “All Stars Disagio” (Simona #MobyDick, Luigi #SeiVecchio, Alessia #NonPuoi, Tamara #ETuChiSei?, Ilaria #Escile, Simone #Secco, Valeria #Bimbaminkia, Anita #Cagna, Silvia e Sara #Trombiamo, Melissa #Lesbica, Matteo #NerdSfigato, Alessia #Sel’èMangiata) e capitanati dal “dottore” #Disagiato Klaus Ricci ha “stravolto” il brano “So What” di P!nk creando “#Basta”, un’idea musicale che potrebbe diventare “una sigla per tutte le gare cosplay in Italia”.

Il brano, che prende in giro in maniera critica e intelligente, l’utilizzo smodato dei social e denuncia sopratutto il fenomeno del cyberbullismo al quale molti cosplayer purtroppo sono soggetti dopo le loro performance nelle fiere.

Ecco il testo della canzone:

“Mi chiaman disagiato / Perché amo Doctor Who
Perché lo cito sempre / e non ne posson più (BASTAA!!)
Ci chiaman disagiati / Con i nostri cosplay
Alcuni addirittura / vengon chiamati gay
Non sono fatti tuoi / Se tra noi ci son dei gay

E basta / Con queste taglie
Se ci insultate / Siete canaglie
Per voi / La donna tonda
Dovrebbe fare / Solo una bomba,
Lo scrivi / on line
Vieni qui / Diccelo in faccia
Guarda / Siam delle rock star
Ci divertiamo / Ce ne freghiamo di te

Se stan con le tette a vista / Guarda, ok, ma non toccar (ehi!)
Non lanciarle più i croccantini / Perché non te la vuol dar (giusto!)
Trucco e parrucco son giusti / Ma manca il dettaglio che
Starebbe nei pantaloni / Dai, non è niente di che
Speriamo che capirai / Dai che se vuoi ce la fai

E basta / Sai che ti sbagli
Ci segui e sparli / Non siam bersagli
Sai noi / Per fare meglio
Siam sempre a caccia / Di altri consigli
Ma te con / Chi che l’hai
Guarda che / Non sei perfetto
Basta / Non fare il nazi
Puoi far di meglio / guarda che spasso che è!

E chi fa contest ma non vince
Lancia flame cretini
Non serve a niente, è solo stress
Siam tutti insieme qui a giocar

Basta / Siam magri e grassi
Siam alti e bassi / in piedi e carrozzati
Tutti diversi / Tanti universi
Non startene lì
a guardar / Ma che vuoi?
Esci un po’ / trovati un hobby
Basta / La finiamo qua
Se non vi piace / Attaccatevi al tram

Noi non smetteremo mai
E ben vi sta / Indietro ti tornerà
Perché sai / Quel che fai / A non non serve
Basta / Critiche e offese
Noi siamo rock star / Noi non smetteremo mai!”

La foto di copertina di questo articolo è di Disagio Seriale

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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