Barbarella, quella ragazza selvaggia con un tocco di gentilezza protagonista di mille avventure nell’universo, è stata creata dal geniale francese Jean-Claude Forest nel 1962. Con la sua personalità disinibita e i lineamenti che ricordano Brigitte Bardot, questa eroina dei fumetti ha conquistato il successo grazie ai suoi contenuti vivaci e al suo disegno curato.
Risalendo alle avventure di Barbarella, scopriamo che lei è una ragazza curiosa e intraprendente del pianeta Lythion nell’anno 40.000 D.C. E che affronta criminali e mostri di ogni razza, riuscendo persino a liberare dei pianeti oppressi dalle dittature. Una donna finalmente libera, padrona delle sue azioni e del suo corpo! Ma non fatevi ingannare dalle sue avventure spaziali, perché il cuore di Barbarella appartiene anche a un robot. “I miei slanci hanno qualcosa di meccanico”, afferma la nostra supereroina senza alcuna torbidezza o proibizione come altre eroine dell’epoca.
Barbarella fu solo la punta dell’iceberg di un periodo in cui i personaggi femminili dei fumetti smisero di essere eterne fidanzate, diventando vere protagoniste. Questa nuova tendenza non solo si diffuse in Francia, con la pubblicazione del primo numero su V-Magazine nel 1962, ma arrivò anche in Italia nel 1967 sulla rivista Linus. Oltre a influenzare il mondo dei fumetti, Barbarella ha dato vita a un nuovo genere letterario chiamato “fantaerotico”. Immediatamente, in tutto il mondo, si moltiplicarono imitazioni ed epigoni che cercavano di promuovere l’emancipazione femminile e la liberazione sessuale. Eroine come Saga de Xam, Phoebe Zeit-Geist, Scarlett Dream, Scarth A.D. 2195 e l’italiana Alika, sono solo alcuni esempi di queste avatar spaziali.
Ma il successo di Barbarella non è stato solo limitato ai fumetti.
Nel 1967, venne realizzato un film italiano-francese dal titolo omonimo, con la regia di Roger Vadim e Jane Fonda nel ruolo principale. Nonostante il film non sia riuscito a catturare appieno l’atmosfera fantastica dei fumetti, è diventato un vero e proprio cult movie per aver catturato lo spirito del tempo e i cambiamenti sociali degli anni ’60.
E non finisce qui! In occasione del 55º anniversario di Barbarella, la Dynamite Entertainment ha annunciato una nuova serie di fumetti con Jean-Marc Lofficier come supervisore. Questo segna un vero e proprio “rilancio multimediale” del personaggio di Barbarella. E non dimentichiamo la possibile serie TV prodotta da Amazon Studios, ispirata alla nostra eroina spaziale. Anche se il progetto sembra essersi arenato, è sicuro che Barbarella ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare.
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