“Awen – Il costo dei desideri” arriva in libreria e conclude la dilogia di Awen di Arianna Rosa. Da venerdì 2 giugno tornano in libreria Antea, Noah e Tommaso nel seguito di “Awen – Esprimi il tuo desiderio“. I tre giovani protagonisti dovranno affrontare non solo la potente multinazionale Awen, ma anche le conseguenze delle proprie scelte, tra alleanze che scricchiolano e rivelazioni sorprendenti.

2038. Dopo aver sacrificato il suo unico desiderio per fuggire dal grattacielo romano della Awen, Antea deve fare i conti con la sua vita andata in pezzi. La malattia si avvicina a uno stadio terminale e il furto della macchina dei desideri ha rivelato verità nascoste che hanno riscritto le regole sul suo funzionamento. Inoltre, il rapporto con Noah e Tommaso si sta incrinando sempre più. Il primo vuole continuare la sua crociata contro la multinazionale, il secondo si sta chiudendo in se stesso e intende abbandonare tutto e tutti. Ma la scelta è un privilegio che non possono permettersi. Squadre di mercenari sono sulle loro tracce e, se vogliono restare in vita, c’è una sola opzione disponibile: attaccare per primi e minare le fondamenta della società stessa.

Tra New York e le campagne inglesi, hyperloop e aerei sonici, Antea viaggia alla ricerca dei resti di un’antica civiltà legata in modo indissolubile ai desideri. Un segreto che forse potrebbe salvarla ma che i Willoby hanno sempre protetto a qualsiasi costo. Ma qual è il prezzo da pagare per ribaltare le sorti del mondo e liberarlo dallo strapotere della Awen?

Ripercorriamo la storia di questa dilogia con le parole della sua autrice.

Il viaggio di Awen dalla prima edizione di Pitchnado fino a oggi: com’è stato?

Un turbine di emozioni! Da totale esordiente e neofita completa del settore, è stato incredibile veder nascere e crescere la mia creatura fino a finire sul banco del Salone del Libro di Torino! I miei personaggi sono cresciuti insieme a me mentre li presentavo per la prima volta dalla mia vecchia camera a Roma, e la storia si è evoluta e sviluppata a dovere in questi due anni mentre imparavo davvero cosa significa fare un editing competente. Ho acquisito le capacità e le competenze necessarie a “sgrezzare” quella che era solo un’idea, anche se ben approfondita, fino a trasformarla nel gioiello che è diventato oggi e che, per fortuna, sta piacendo a tantissime persone.

I personaggi sono uno dei principali punti di forza della saga e sono molto amati da lettrici e lettori. Hai anche tu il tuo preferito?

Ognuno di loro tre ha un aspetto che amo e che ho adorato riportare per iscritto. Le battute irriverenti di Tommaso, per esempio, o i modi di fare sempre studiati a puntino di Noah. Tuttavia, non posso negare che Antea ha un posto speciale nel mio cuore. Sarà che la storia è narrata dal suo punto di vista, o perché lei ha moltissimi aspetti che condivido anch’io in prima persona (la sfiga innanzitutto), ma la ritengo la mia più grande soddisfazione. Un’eroina femminile realistica, nella quale ci si può rispecchiare, che affronta i suoi alti e bassi con sarcasmo, voglia di morire ma anche tantissimo desiderio di rivalsa. Non una di quelle eroine tutte armature e brutto carattere, ma un fiore delicato che magari si piega quando soffia un vento forte, ma che alla fine germoglia anche in mezzo alle tempeste più brutali.

Un libro (anche) per nerd: Awen nasconde tante citazioni che fanno la gioia dei nerd. Quanto è importante per te l’appartenenza a questa cultura? E c’è anche un quiz finale…

Per me è tutto. Essere una nerd, l’immersione totale in un mondo meraviglioso, scintillante e colorato come quello orientale mi ha donato una marea infinita di storie nelle quali perdermi, di cui innamorarmi, nonché una miriade di fonti d’ispirazione e di spunti di riflessione importantissimi che forse, a volte, nella cultura occidentale ci siamo un po’ persi per strada.
Sì, il quiz finale è stato messo per tutti i miei compagni nerd che vogliono giocare con me e scoprire quante citazioni e reference hanno trovato!

Daresti 3 motivi per NON leggere il tuo romanzo e 3 motivi per leggerlo?

Tre motivi per non leggerlo: se cerchi worldbuilding articolati e complessi con un sistema hard magic fuso nella trama al punto da diventarne il fulcro, se non ti piacciono le storie raccontate in prima persona con molti flussi di pensiero e se non ti piace la fantascienza mischiata al fantasy.

Tre motivi per leggerlo: per rivalutare un’eroina femminile che rompa tutti gli stereotipi, per riflettere sull’importanza di alcune tematiche sia sociali che ambientali che oggigiorno sono sempre più attuali e per compiere un viaggio allo stesso tempo fluido e leggero ma anche molto introspettivo e profondo.

Arianna Rosa, nata a Roma, classe 1989, ha studiato al liceo classico e poi si è laureata in Mediazione Linguistica e Culturale all’Università La Sapienza di Roma. Lavora part-time in una gioielleria, e tutto il resto del tempo scrivendo e lavorando ai suoi libri. Attualmente sta preparando la versione cartacea de La Trilogia del Potere e sta traducendo Il Potere delle Parole in inglese per poter espandere il suo pubblico.