Avatar di James Cameron

Avatar, il film di fantascienza in 3D scritto, diretto dal regista James Cameron è la pellicola di maggior successo di tutti i tempi vincitore del Premio Oscar nel 2009, Il film, interpretato da Sam Worthington, Zoe Saldaña, Stephen Lang, Michelle Rodriguez e Sigourney Weaver, è stato prodotto da James Cameron e Jon Landau in una co-produzione di Twentieth Century-Fox Film Corporation, Lightstorm Entertainment e Giant Studios Inc.. Candidato a nove Academy Award, tra cui miglior film e miglior regia, il film ha vinto tre premi Oscar per la migliore fotografia, scenografia ed effetti speciali.
 
 

 
La storia è ambientata nel nel 2154, su un pianeta chiamato Pandora, molto simile alla Terra per dimensioni e forme di vita. Una compagnia interplanetaria terrestre, la RDA, vuole conquistare questo pianeta per le sue ricchezze minerarie, soprattutto per un particolare minerale chiamato Unobtainium, che genera forti campi magnetici. Pandora è ricoperto da foreste pluviali con alberi alti fino a trecento metri e abitato da creature di tutti i tipi, tra cui degli umanoidi senzienti chiamati Na’Vi, alti tre metri e ricoperti da una pelle blu striata come le tigri. Per colonizzare il nuovo mondo gli uomini creano un ibrido tra umano e Na’Vi ossia l’avatar. La conquista del pianeta da parte degli umani costringerà tuttavia gli avatar a scegliere da che parte stare. 
 
L’aria su Pandora non è respirabile dagli umani, così questi hanno sviluppato geneticamente una sorta di ibrido tra umano e Na’Vi, ovvero l’avatar. Così un essere umano può controllare un avatar collegandovi il proprio sistema nervoso: l’individuo entra in una sorta di coma, e attraverso la coscienza riesce a utilizzare l’avatar come estensione del proprio corpo. I terrestri dovranno quindi controllare l’avatar per infiltrarsi nella popolazione dei Na’Vi. Il protagonista (Sam Worthington) diventa sempre più empatico con la popolazione invasa dagli umani, e alla fine dovrà scegliere da che parte stare.
 
La storia sembra riprendere in chiave fantascientifica la conquista delle Americhe e il dramma degli indiani nativi. Non a caso il nome Na’Vi del popolo extraterrestre somiglia notevolmente al termine inglese ‘native’ (ossia nativi).
 
 
 
 
 
 

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