Atari si prepara a fare il suo ritorno nel mondo delle console portatili con un annuncio che ha già suscitato l’entusiasmo degli appassionati di retro gaming. La storica compagnia, da sempre simbolo di innovazione nell’industria dei videogiochi, ha stuzzicato il pubblico con il suo nuovo dispositivo: l’Atari Gamestation Go, una console portatile pensata per coloro che amano rivivere le emozioni dei classici giochi arcade in mobilità. In collaborazione con My Arcade, Atari presenterà questa nuova console al CES 2025 di Las Vegas, dove verranno finalmente svelate le caratteristiche complete e, probabilmente, anche la data di uscita e il prezzo.
Atari non è nuova al ritorno nel mondo hardware, e il Gamestation Go sembra essere il naturale seguito dell’Atari Gamestation Pro, lanciato poco più di un anno fa come console domestica. Quest’ultima, venduta al prezzo di 129 euro, ha offerto ai giocatori l’opportunità di riscoprire oltre 200 titoli pre-caricati, rappresentando un vero e proprio omaggio alla tradizione della casa madre, che ha scritto alcune delle pagine più importanti del videogioco. Con il nuovo Gamestation Go, Atari sembra voler allargare il suo pubblico, puntando sulla versatilità e sulla mobilità, mentre gli appassionati della storica compagnia possono continuare a sognare di rivivere il passato videoludico anche fuori casa.
Al momento, il dispositivo è stato mostrato solo parzialmente tramite alcuni teaser sui social media, e le informazioni ufficiali scarseggiano. Tuttavia, da ciò che è stato possibile osservare finora, la console presenta un design che sembra più ricercato rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da un prodotto entry-level. Il dispositivo è compatto, ma con un layout di controlli curioso, che include uno stick analogico, una croce direzionale digitale e quello che sembra essere un trackball sul lato sinistro, mentre a destra si trovano quattro tasti frontali e una sorta di tastierino numerico. La disposizione dei tasti potrebbe suggerire una certa versatilità nella fruizione dei giochi, lasciando intendere che, a seconda del titolo, solo i controlli necessari siano attivi e illuminati. Questo design inusuale potrebbe essere pensato per adattarsi non solo ai classici titoli Atari, ma anche a una varietà di giochi che potrebbero richiedere input più complessi rispetto ai semplici joystick.
Anche se le informazioni sulla compatibilità software sono ancora scarse, è plausibile che la Gamestation Go sia destinata a supportare un ampio catalogo di giochi retrò. Mentre la Gamestation Pro si è concentrata su oltre 200 titoli pre-caricati, tra cui i classici arcade Atari, la versione portatile potrebbe includere una selezione simile, ma con la possibilità di espandere il catalogo tramite una microSD, come suggerito dalla presenza di uno slot per microSD nel dispositivo. Inoltre, il dispositivo sembra dotato di un’uscita HDMI, che potrebbe permettere ai giocatori di collegarlo a un televisore per un’esperienza di gioco più tradizionale, e due porte USB-C, potenzialmente utili per il caricamento o per il collegamento a accessori esterni.
Una delle grandi incognite riguarda il prezzo della Gamestation Go. Se prendiamo come riferimento il costo della Gamestation Pro, che è stata lanciata a 129 euro, possiamo ipotizzare che la versione portatile avrà un prezzo simile o leggermente inferiore. Nonostante la mancanza di dettagli concreti al momento, è probabile che il prezzo venga ufficializzato durante la presentazione al CES 2025, quando Atari svelerà tutte le caratteristiche definitive della console e la data di uscita.
L’annuncio di Atari e My Arcade ha subito acceso i riflettori su un prodotto che sembra voler soddisfare una nicchia di appassionati di giochi vintage, ma con un approccio moderno e accessibile. La Gamestation Go potrebbe essere la console perfetta per chi desidera portare la nostalgia dei giochi Atari in ogni angolo del mondo, senza rinunciare alla praticità di un dispositivo portatile. Con un catalogo che attinge a pieno diritto alla storica tradizione videoludica, un design intrigante e la possibilità di espandere i propri giochi, il futuro della Gamestation Go potrebbe essere decisamente interessante. Non resta che attendere il CES 2025 per scoprire se questa promessa di ritorno al passato si concretizzerà in un successo per Atari.
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