Netflix è lieta di collaborare con il più grande gruppo editoriale francese per portare sullo schermo Asterix e divertire una nuova generazione di fan. Tratta da uno dei volumi più famosi, Asterix e il duello dei capi, la nostra serie racconta di quando i romani, costantemente umiliati da Asterix e soci, decidono di organizzare un duello tra capitani gallici rivali. E per pilotare il risultato, rapiscono un druido con la sua preziosa pozione magica. Come c’è da aspettarsi, le cose non vanno secondo i piani.
La prima miniserie animata ispirata all’icona della cultura popolare d’oltralpe sarà realizzata al fianco della casa editrice Les Editions Albert René di Hachette. La regia sarà affidata al famoso autore e drammaturgo francese Alain Chabat, mentre la produzione andrà ad Alain Goldman (Legende Films). Alain Chabat conosce bene questo amato personaggio. Nel 2002 ha sceneggiato e diretto Asterix & Obelix – Missione Cleopatra, l’adattamento per lo schermo di maggior successo, che ha registrato il terzo incasso più alto di sempre in Francia. Netflix si dichiara lieta che Chabat l’abbia scelta per ridare vita ad Asterix dopo tanto tempo, in questa serie che esordirà nel 2023.
Dal primo fumetto di Asterix datato 1961, sono stati pubblicati 38 volumi (il numero 39 è previsto per quest’anno) in 111 lingue e dialetti, oltre a 15 lungometraggi, il primo uscito nel 1967. Queste storie raccontano la saga di un guerriero determinato e dei suoi irriverenti compagni, decisi a tenere i goffi invasori romani alla larga da un minuscolo angolo dell’antica Gallia. Ogni nuovo volume e film della serie è atteso con impazienza da milioni di fan sparsi soprattutto tra Francia, Italia, Germania e Canada. L’ironia unica di Goscinny e Uderzo è senza tempo, per questo Asterix è così speciale: sa conquistare persone di tutte le età e tutti i paesi.
Asterix e il duello dei capi (Le Combat des chefs) è la settima storia a fumetti della serie Asterix, creata da René Goscinny (sceneggiatura) e Albert Uderzo (disegni). In Francia la storia fu serializzata inizialmente all’interno della rivista Pilote, in cui apparve a puntate dal numero 261 (22 ottobre 1964) al 302 (5 agosto 1965); in seguito è stata pubblicata in albo cartonato nel 1966 dall’editore Dargaud. Attualmente l’albo viene ristampato dalla casa editrice Hachette Livre, che nel dicembre 2008 acquisì da Uderzo e da Anna Goscinny (figlia dello scomparso René) tutti i diritti sulle pubblicazioni di Asterix. In Italia l’albo è edito, come gli altri della serie, da Mondadori; la prima edizione italiana risale all’aprile 1970 per la traduzione di Luciana Marconcini.