Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento

Il film d’animazione “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento” è un capolavoro dello Studio Ghibli, la famosa casa di produzione giapponese fondata da Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Il film, uscito nel 2010, è tratto dalla serie di racconti fantasy per ragazzi “Gli Sgraffignoli” dell’autrice inglese Mary Norton, pubblicati tra il 1952 e il 1982. La storia narra le avventure di Arrietty, una ragazza di 10 cm di altezza che appartiene a una famiglia di “prendimprestito”, esseri umani in miniatura che vivono nascosti sotto il pavimento di una casa di campagna e si procurano il necessario prendendo in prestito dagli umani senza farsi scoprire. Un giorno, però, Arrietty viene vista da Sho, un ragazzo umano malato di cuore che si trasferisce nella casa per riposarsi prima di un’operazione. Tra i due nasce una speciale amicizia che cambierà le loro vite, ma anche una serie di pericoli e difficoltà causati dalla domestica Haru, che vuole catturare i prendimprestito, e dalle rigide regole imposte dai genitori di Arrietty, che temono il contatto con gli umani.

Il film è il debutto alla regia di Hiromasa Yonebayashi, che era già stato animatore in altri film dello Studio Ghibli come “La città incantata” e “Ponyo sulla scogliera”. La sceneggiatura è stata curata da Hayao Miyazaki, che aveva letto la storia in gioventù e che l’ha trasposta dall’originale ambientazione dell’Inghilterra degli anni ’50 alla periferia di Tokyo del 2010. La colonna sonora è stata composta dalla cantante e musicista bretone Cécile Corbel, scelta dallo Studio Ghibli dopo aver inviato un cd di prova con un biglietto di presentazione dove rivelava che i film di Miyazaki avevano ispirato la sua musica.

Arrietty è una poetica e struggente storia di un’amicizia che va oltre ogni limite, un sentimento che rompe confini e barriere. Due mondi lontanissimi, uno al di sopra, l’altro al di sotto. Un viaggio per crescere e costruire la propria identità. Al centro ci sono le vite della piccolissima Arrietty, coraggiosa e curiosa, e del giovane Sho, pallido e solitario. Le anime sensibili si capiscono e si riconoscono e accade questo ad Arrietty e a Sho: lei prova a fuggire da quel gigante che la spaventa tanto, non per il ragazzino in quanto tale, ma per le storie mostruose che i genitori le hanno raccontato sugli essere umani. Il vero incontro però avviene durante una delle missioni notturne in cerca di cibo, quando la minuscola e bellissima Arrietty, seguendo il padre Pod, si imbatte in questo ragazzo gigantesco, solo e malato di cuore, che le parla perché vuole conoscerla o almeno vederla. In un mondo da fiaba, tra viaggi notturni, zollette di zucchero date come dono e liti con la famiglia, nonostante tutto, i due iniziano a creare un rapporto e a conoscersi.

Il film è anche un racconto ecologico e sociale, che mette in luce il rapporto tra l’uomo e la natura, tra la civiltà moderna e quella tradizionale. I prendimprestito sono una metafora dei popoli indigeni o delle minoranze etniche che vivono ai margini della società e che devono difendere la loro cultura e la loro identità dalle minacce esterne. Il film mostra la bellezza e la ricchezza del mondo naturale, dove ogni cosa ha un valore e una funzione, ma anche la fragilità e la vulnerabilità dello stesso, esposto all’inquinamento e alla distruzione causati dall’uomo. Il film invita a riflettere sul senso della vita e sul valore dell’amicizia, che può superare ogni differenza e ogni ostacolo.

Arrietty  ha ricevuto numerosi riconoscimenti e apprezzamenti da parte della critica e del pubblico, sia in Giappone che nel resto del mondo. Ha vinto il premio come miglior film d’animazione ai Japan Academy Prize, il premio come miglior film d’animazione ai Mainichi Film Awards, il premio come miglior film d’animazione ai Tokyo Anime Awards e il premio come miglior film d’animazione ai Children’s Jury Award del Chicago International Children’s Film Festival. Ha inoltre ricevuto una nomination come miglior film d’animazione ai Saturn Award e ai British Academy Film Awards. Il film ha incassato oltre 145 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il quarto film più visto in Giappone nel 2010 e il quinto film più visto dello Studio Ghibli di tutti i tempi.

“Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento” è un film che merita di essere visto e apprezzato da tutti, grandi e piccoli, per la sua capacità di emozionare, divertire e far riflettere. Un film che celebra la magia dell’animazione e la maestria dello Studio Ghibli. Un film che racconta una storia universale e senza tempo, che parla al cuore di chi lo guarda.

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