Recensione della prima stagione di Arcane: League of Legends

League of Legends, il celebre videogioco online di genere MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), ha raggiunto nuovi traguardi con la sua ultima creazione, “Arcane: League of Legends”. Questa serie animata si distingue per la sua eccezionale qualità di disegno, animazione e trame, che si avvicinano al livello di un lungometraggio cinematografico.

Spesso, il passaggio da un’idea alla sua realizzazione può risultare deludente. Ci sono innumerevoli esempi di libri trasformati in film che non hanno raggiunto la stessa grandezza della loro controparte letteraria. Anche nell’ambito dell’animazione, ci sono manga e fumetti che perdono il loro fascino quando trasposti in un formato animato, ma ci sono anche casi in cui l’animazione migliora il tratto dell’autore sulla carta.

In questo caso, siamo di fronte a un fenomeno meno comune: l’ispirazione per la creazione di una serie animata tratta dal mondo dei videogiochi. L’ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi di League of Legends hanno già una solida base grazie alle descrizioni presenti nel gioco stesso. L’aspetto visivo dei personaggi e degli scenari ha già sviluppato un suo stile distintivo. Cosa manca per trasformare un videogioco in una serie animata di successo? La storia!

“Arcane: League of Legends” supera tutte le aspettative con una trama coinvolgente, musica orecchiabile e uno stile artistico che richiama il mondo del videogioco, ma con una firma artistica unica. I vividi colori che sembrano dipinti da un artista riempiono ogni sequenza di questa incredibile opera d’arte. Dettagli come imperfezioni sulla pelle, ombreggiature, sporco e sangue che lasciano tracce sui volti dei protagonisti, fanno di questo lavoro un’esperienza visiva straordinaria.

Non solo il comparto visivo è fantastico, ma anche l’animazione è sorprendentemente fluida, non avendo nulla da invidiare alle grandi case di produzione del settore. Le musiche scelte con cura sono un piacere per le orecchie, e la sigla è perfetta grazie anche alla partecipazione degli Imagine Dragons con il loro singolo “Enemy”.

Ma la vera domanda è: la storia sarà altrettanto affascinante?

I protagonisti intrecciano le loro trame in una narrazione avvincente, creando una base solida per l’epico scontro tra le fazioni del gioco. Due sorelle si trovano su fronti opposti in una guerra che le coinvolgerà come protagoniste, ma anche come pedine nelle mani di ideologie contorte e poteri tecnologici mistici.

Un semplice furto scatenato da un atto di ribellione giovanile porta a profondi cambiamenti. La decadente città di Zaun cade nelle mani di spacciatori di droga e manipolatori senza scrupoli, mentre la tecnologica Piltover scopre la magia e la applica alle sue invenzioni per aumentare ulteriormente la propria influenza nel mondo. Questo contrasto tra le due città genera costanti tensioni che portano solo a conflitti, caos e opportunità per conquistare più potere.

Jinx, uno dei personaggi principali, è sicuramente il più riuscito. La sua storia toccante la trascina in un abisso di disperazione e paranoia, rappresentato in modo magnifico da scarabocchi colorati e improvvisi che la circondano. Le sue nevrosi e il suo comportamento imprevedibile la rendono una scheggia impazzita in un mondo che si avventura verso una guerra senza quartiere.

La prima stagione si conclude con un colpo di scena che lascia presagire una reazione feroce da parte di Piltover. La guerra è appena iniziata e potrebbe estendersi ben oltre i confini delle due città. Considerando che il videogioco offre oltre centocinquanta personaggi tra cui scegliere, c’è ancora molto su cui lavorare. “Arcane: League of Legends” è sicuramente uno dei migliori e dei più originali prodotti di animazione degli ultimi anni.

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Scritto da MarcoF  

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