Adler Entertainment, in collaborazione con Dynit, porta per la prima volta nelle sale italiane un’emozionante produzione cinematografica giapponese: “April Come She Will”. Questo lungometraggio rappresenta il capitolo conclusivo della prima stagione cinematografica di live-action made in Japan e sarà disponibile esclusivamente nei cinema italiani il 28, 29 e 30 aprile. Il film rientra nell’etichetta “I Love Japan”, un progetto che si propone di portare sul grande schermo italiano opere del Sol Levante inedite o riproposte per occasioni speciali, consentendo agli appassionati di vivere storie che hanno affascinato il pubblico giapponese e conquistato il box office.
Diretto da Yamada Tomokazu, “April Come She Will” è un dramma romantico che si addentra nelle complessità dei sentimenti e delle relazioni amorose in un’epoca sempre più distante dall’idea tradizionale dell’amore. La trama ruota attorno alla figura di Fujishiro Shun, interpretato da Satō Takeru, un rinomato psichiatra che riceve improvvisamente una lettera dalla sua prima grande amore, Iyoda Haru (Mori Nana), con cui aveva vissuto una profonda storia d’amore ai tempi dell’università, dieci anni prima. Haru, ormai affermata fotografa, scrive a Shun mentre si trova in Bolivia, nel suggestivo scenario del Salar de Uyuni, il più grande deserto di sale del mondo. Nella lettera, Haru confessa un pensiero rimasto sospeso per anni: “A quel tempo, avevo qualcuno che era più importante di me. Credevo che sarebbe durato per sempre”.
Nel frattempo, Shun è fidanzato con Sakamoto Yayoi (Nagasawa Masami), una veterinaria che lavora in uno zoo. I due sono in procinto di sposarsi, ma la loro relazione sembra aver perso la passione iniziale, lasciando spazio a una fredda routine quotidiana. Una notte, Yayoi pone a Shun una domanda tanto semplice quanto disarmante: “Come si fa a impedire che l’amore finisca?”. Il giorno successivo, senza alcun preavviso, Yayoi scompare, lasciando Shun confuso e alla disperata ricerca di risposte. La sua indagine lo porterà a rivivere i ricordi del passato e a interrogarsi sulla natura dell’amore: perché finisce quando sembra destinato a durare per sempre?
Tratto dall’omonimo romanzo di Kawamura Genki, il film offre una sceneggiatura intensa e poetica, con una costruzione narrativa che intreccia quattro linee temporali: il presente di Shun, il suo passato con Yayoi, la sua relazione con Haru e il mistero legato alla lettera. Il contributo di Kawamura nella scrittura ha permesso di rafforzare il triangolo amoroso e di accentuare il mistero intorno alla scomparsa di Yayoi, rendendo la pellicola ancora più avvincente e coinvolgente.
Dal punto di vista visivo, il film sfrutta paesaggi mozzafiato per sottolineare l’intensità emotiva della storia. Le riprese spaziano dai vasti orizzonti boliviani del Salar de Uyuni, alle suggestive scogliere islandesi, fino alle strade e ai vicoli di Tokyo e Praga. Il contrasto tra questi scenari sottolinea il senso di distanza e solitudine che permea i protagonisti, mentre la fotografia di Imamura trasforma ogni inquadratura in una tela ricca di emozioni. La regia di Yamada fa leva su momenti di silenzio carichi di significato, affidando agli sguardi e ai gesti dei personaggi il compito di comunicare emozioni profonde, più di quanto farebbero le parole.
Un elemento simbolico ricorrente nel film è il libro “Il Laureato” di Charles Webb, che Shun legge in diverse scene. Il romanzo, adattato nel celebre film con Dustin Hoffman, esplora tematiche simili di insicurezza e amore sfuggente, rispecchiando la crisi interiore del protagonista. La colonna sonora, con il brano “Michi Teyu Ku” di Fujii Kaze, accompagna le scene più intense, sottolineando il senso di vuoto e smarrimento vissuto da Shun.
“April Come She Will” si inserisce nella trilogia live-action che celebra storie di amore e amicizia, insieme a “Let Me Eat Your Pancreas” e “Your Eyes Tell” (in uscita il 7, 8 e 9 aprile), oltre al recente evento cinematografico dedicato a “L’Attacco dei Giganti”. Chi parteciperà alle proiezioni di questi film avrà l’opportunità di vincere un soggiorno studio in Giappone, grazie a un’iniziativa promossa da EF, che mette in palio due viaggi-studio a Tokyo. Il concorso sarà valido fino al 31 maggio nelle sale aderenti, con tutte le informazioni disponibili sui siti ufficiali dell’iniziativa.
Con un intreccio narrativo profondo e visivamente affascinante, “April Come She Will” si candida a diventare un punto di riferimento nel panorama dei live-action giapponesi, offrendo agli spettatori italiani un’esperienza cinematografica intensa e coinvolgente. Un film che esplora l’amore in tutte le sue sfumature, tra nostalgia, rimpianti e la ricerca di un senso in ciò che si è perduto.
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