Apple Watch non è solo un orologio smart, ma ora è anche un dispositivo medico certificato per la gestione della fibrillazione atriale (FA). La Food and Drug Administration (FDA) americana ha dato il suo bollino di approvazione alla tecnologia di Apple per il monitoraggio di questa aritmia cardiaca, riconoscendone l’affidabilità e l’utilità in ambito clinico.
Cosa significa?
- Maggiore precisione nella diagnosi: Apple Watch si è dimostrato equivalente a strumenti medici dedicati nel rilevamento della FA, offrendo ai medici un nuovo strumento prezioso per la diagnosi precoce e il monitoraggio di questa condizione.
- Nuovi strumenti per la ricerca medica: L’inclusione di Apple Watch nella lista dei Medical Device Development Tools (MDDT) lo rende un dispositivo affidabile per studi clinici, facilitando la ricerca su nuovi farmaci, terapie e dispositivi per la FA.
- Monitoraggio personalizzato per i pazienti: La funzione di cronologia della fibrillazione atriale di Apple Watch permette ai pazienti di monitorare il proprio carico di FA nel tempo, ottenendo una visione a lungo termine del loro andamento e condividendo questi dati con il proprio medico.
Che cos’è la fibrillazione atriale?
La FA è una aritmia cardiaca comune, caratterizzata da un battito irregolare delle cavità superiori del cuore. È un fattore di rischio per ictus, infarti e altre complicazioni cardiache. I sintomi includono battito cardiaco accelerato, palpitazioni, affaticamento e difficoltà respiratorie.
Come funziona la funzione di cronologia della fibrillazione atriale di Apple Watch?
L’orologio utilizza i suoi sensori per registrare periodicamente il ritmo cardiaco. Se viene rilevata una FA, l’utente riceverà una notifica e potrà visualizzare dettagli sul tempo trascorso in fibrillazione. Questi dati possono essere esportati in un file PDF e condivisi con il proprio medico per una valutazione più approfondita.
Un passo avanti nella lotta contro la fibrillazione atriale
La certificazione FDA di Apple Watch rappresenta un traguardo significativo nella lotta contro la FA. Offre ai medici nuovi strumenti per la diagnosi e il monitoraggio, facilita la ricerca su nuovi trattamenti e aiuta i pazienti a gestire meglio la propria condizione.
