Immaginate un cielo oscurato da una nube di fuliggine per mesi dopo l’impatto di un asteroide gigantesco. Questo è stato il destino della Terra 66 milioni di anni fa, quando l’asteroide Chicxulub ha causato l’estinzione di massa dei dinosauri e del 75% delle specie viventi.
Un inverno nucleare preistorico
Le conseguenze dell’impatto sono state devastanti: incendi boschivi su scala globale, piogge acide e un drastico calo della luce solare. La fotosintesi si è interrotta, causando il collasso delle catene alimentari e l’estinzione di massa di piante e animali.
Nuove ricerche svelano i dettagli
Uno studio recente ha analizzato i fossili per ricostruire gli eventi successivi all’impatto. I dati rivelano che l’oscurità è durata circa 150 giorni, un periodo buio durante il quale il 65-81% delle specie è scomparso. Ci vollero ben 40 anni affinché l’ecosistema terrestre iniziasse a riprendersi da questo cataclisma.
Come l’asteroide ha causato l’estinzione in così poco tempo?
L’oscurità causata dalla fuliggine e dalle polveri ha avuto un ruolo fondamentale. Senza la luce solare, le piante non potevano fotosintetizzare e la base della catena alimentare è crollata. Questo ha avuto un effetto domino su tutte le altre specie, portando all’estinzione di massa che conosciamo.
Un evento apocalittico che ha cambiato per sempre la storia della Terra
L’impatto dell’asteroide Chicxulub e l’oscurità che ne è seguita rappresentano uno degli eventi più drammatici della storia del nostro pianeta. Un evento che ha segnato la fine di un’era e l’inizio di una nuova, con l’ascesa dei mammiferi come specie dominante.