AOC ha sviluppato un prototipo di proiettore a ottica ultra corta che utilizza una pellicola di plastica trasparente come superficie di proiezione. Questo prototipo, chiamato AOC NEXTV, ha recentemente vinto il premio Red Dot design nella categoria dei prodotti innovativi. La giuria ha elogiato l’innovazione e la minimalista soluzione home cinema offerta da AOC NEXTV, grazie all’utilizzo della tecnologia di proiezione a breve distanza e all’impiego di un alloggiamento compatto.
Il proiettore è racchiuso all’interno di una scatola pieghevole che include una coppia di altoparlanti e uno schermo trasparente da 60 cm collegato all’alloggiamento. Il modulo del proiettore può avvicinarsi allo schermo fino a riempirne completamente la superficie. La descrizione indica che la pellicola di plastica trasparente utilizzata per la proiezione a breve distanza garantisce un elevato contrasto e colori vividi nell’immagine proiettata.
È interessante notare che AOC abbia optato per un design così all’avanguardia. AOC non produce televisori per il consumatore e neppure proiettori, soprattutto proiettori a ottica ultra corta come questo. Tuttavia, AOC è specializzata nella produzione di monitor per PC, tra cui monitor aziendali, portatili, da gioco, ergonomici e per professionisti. Altri marchi, come Philips, Envision, Agon e Great Wall, potrebbero utilizzare questo design anche internamente, ma il principale target di mercato sarebbe il settore consumer e dell’home entertainment.
I proiettori a ottica ultra corta sono diventati molto popolari nel campo dei display di grandi dimensioni grazie alla loro versatilità e alla possibilità di utilizzarli senza impattare in modo significativo l’infrastruttura. Tuttavia, i proiettori di questo tipo rimangono costosi a causa delle tecnologie necessarie per la loro realizzazione. Ma il fatto che l’azienda li stia proponendo potrebbe cambiare le cose, come accadde con i lettori Blu-ray che inizialmente erano molto costosi.
Tuttavia, oltre alla questione del prezzo, c’è un altro problema che potrebbe sorgere riguardo al pannello trasparente utilizzato. Una lastra di acrilico spessa 2 mm pesa circa 2,4 kg al metro quadro, ma per evitare che la superficie traballi è necessario uno strato di almeno 4 mm di spessore, che peserebbe circa 4,8 kg al metro quadrato. Considerando uno schermo di 60 cm di diagonale, avremmo un peso di circa 770 g. Per evitare problemi di instabilità, sarà indispensabile progettare un supporto specifico per lo schermo. In ogni caso, essendo ancora solo un prototipo, c’è ancora molto margine per perfezionare il progetto.
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