Il 29 luglio 1954 vedeva per la prima volta la luce nelle librerie l’opera magna di J.R.R. Tolkien, Il Signore Degli Anelli. Un libro che, più de lo Hobbit, ha segnato la prima metà del XX secolo. È infatti grazie a Tolkien che nella letteratura Europea e Mondiale nasce un genere letterario tutto nuovo. Pubblicato a distanza di molti anni rispetto alle avventure di Bilbo Baggins, forse non ebbe lo stesso strepitoso successo.Il Signore degli Anelli, infatti ci trasporta lontani da quel mondo fiabesco e sognante de Lo Hobbit, dove spesso e volentieri la narrazione si interrompe con canzoni e filastrocche.
The Lord of Rings (questo il suo titolo in lingua originale), ci mostra una Terra di Mezzo (Middle Earth) più cruda, che si trova a combattere per la sua stessa sopravvivenza e per quella dei suoi abitanti e che spesso e volentieri ci mostra sprazzi di un passato fatto di lotte e guerre ancor più sanguinose , verso nemici molto più potenti e pericolosi dello Stesso Sauron. Si percepisce in quest’opera, l’intenzione di Tolkien di creare un mondo attorno alle lingue da lui inventate e la voglia di fornire alla sua Terra. L’Inghilterra una saga di cui è sprovvista, desiderio che poi verrà concretizzato nelle varie stesure del Silmarillion e ancor prima dei Racconti Ritrovati, entrambi pubblicati postumi e curati da uno dei figlio Christopher Tolkien.Auguriamo dunque un buon compleanno a quest’opera che ci ha fatto sognare e che ha tenuto sveglie a fantasticare svariate generazione, con la speranza che non tramonti mai!
P.S: una piccola chicca per chi fosse curioso e volesse approfondire e buttarsi a capofitto in questo mondo fantastico:
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