Angela Martinetti è da sempre appassionata del mondo fantasy e fantascientifico. Nata nell’anno del primo Guerre Stellari, ha vissuto un’infanzia in un piccolo paese con una visione ristretta del mondo e l’unico rifugio era immergersi nei film, come la storia infinita: il nulla dilaga e solo la tua immaginazione e creatività può riempirlo! Unica bambina in paese della sua età, la sua infanzia da principessa Disney è stata presto invasa da robottoni giapponesi, astronavi e costruzioni. Per essere accettata in un mondo di uomini doveva dimostrare di essere più brava di loro nelle cose che interessavano a loro. Cresciuta guardando Star Wars, X-Files, Ghostbusters, Indiana Jones, i Goonies, e segretamente sognando di essere una principessa Disney, si è laureata in Architettura con il desiderio di costruire il suo magico mondo personale.
Non è mai stata spronata a leggere da piccola, e si è avvicinata alla letteratura in età adulta. Ben presto, però, è diventata la sua passione più grande, occupando gran parte del suo tempo libero. La saga di Harry Potter è stata una vera rivelazione, aprendole un mondo vasto di possibilità. Da questa passione è nato, in collaborazione con la L.I.P.U. e Giratempo web, il Potteraduno di Novegro
che per più di 10 anni ha riunito centinaia di fans della saga.
Star Wars è la sua più vecchia passione e prima di conoscere Stefano, suo marito, aveva costruito per hobby una unità R2D2 in legno e vetroresina e sognava l’occasione di poterla portare in una fiera, per poterla condividere con gente che capisse il valore di quel sogno. Quando ha conosciuto il marito, che condivide le sue passioni e ha competenze elettroniche, ha potuto completare il droide e realizzare molti altri props.
Da piccola amava il carnevale per la possibilità di travestirsi, ma si sentiva a disagio in mezzo a persone che si divertivano a rovinare gli abiti degli altri con la schiuma e i coriandoli. Quando è andata per la prima volta in una fiera del fumetto ha trovato il suo mondo, in mezzo a gente come lei, che la capivano e la rispettavano. Ma la storia cosplay di Angela ha origini antiche: tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, con la pro-loco di Vizzola Ticino, ha cercato di guidare i bambini del paesello alle vie della forza vestendo gli abiti del signore dei Sith Darth Vader. Sono passati circa 28 anni ormai.
Nella casa di Angela e Stefano c’è un armadio cosplay di 4 metri pieno di abiti di ogni tipo, principalmente tratti dalle loro saghe preferite, Harry Potter, Star Wars, Il Signore degli anelli, Il Trono di spade, Ghostbusters ecc… Loro si sono perfino sposati in cosplay, con un matrimonio a tema medievale fantasy e la maggior parte degli invitati in costume. Il padre di Angela, che ormai è stato trascinato da tempo in questo mondo come Olivander, l’ha accompagnata all’altare vestito da re Théoden. La madre di Angela è conosciuta nelle fiere per essere la più cattiva delle Dolores Umbridge in circolazione. Quasi tutti i loro abiti sono stati fatti da lei e qualche accessorio è stato creato in collaborazione con il marito Stefano e la sua stampante 3d.
Lei crede fermamente che il valore di un bravo cosplayer sia proporzionale all’impegno per realizzare i propri costumi. La sua visione è quella di una creativa e quindi, pur ammirando e invidiando dei perfetti cosplay costosi, per lei il lavoro nell’immaginare e creare il proprio personaggio rimane pur sempre l’aspetto più affascinante di questo mondo.
Fino all’inizio della pandemia il suo lavoro era quello di vendere i suoi oggetti di artigianato artistico nelle fiere fantasy e del fumetto, creando uno stand a tema dove poteva immergere il cliente in una ambientazione magica. Non vendeva solo un prodotto, ma l’esperienza di acquistare quell’oggetto in un negozio che sembrava uscito dal mondo dei maghi, dove veniva servita da persone in costume, perfettamente calate nel personaggio. Con questo lavoro ha girato le più grandi fiere del fumetto da Novegro al Lucca Comics, che rimane pur sempre l’esperienza più stancante, coinvolgente e appagante che abbia mai fatto. La sua casa è essa stessa un contenitore di opere prop ed è progettata come un omaggio alla passione per il mondo fantasy, con stanze a tema e draghi in giardino.
La letteratura e il cinema, per lei, sono sempre fonte di grande spunto che può essere usato sia come citazione precisa, sia come ispirazione per la creazione di opere originali. Angela ama i suoi draghi e ne ha creati molti, in particolare Morgana, una scultura di 5 metri di un drago addormentato.
Quando era giovane i nerd erano degli emarginati, sfigati, secchioni e perdenti, in una società fatta di bulletti. Adesso non è più così ed è diventato di moda essere appassionati, citare film famosi (a volte anche se non si sono mai visti) e questa tendenza è cresciuta, dando la possibilità a tante persone di trovare il proprio spazio e sentirsi accettati.
La creatività e il coraggio di rincorrere un sogno ha cambiato la vita di Angela sia professionalmente che personalmente. Inizialmente nessuno credeva che si potesse ricavare uno stipendio accettabile con un’attività artistica di questo genere, e vedevano sprecati gli studi che ha fatto, ma la storia ha dato ragione a lei.
Ora, il negozio La Casa Delle Tre Befane di Etsy e è conosciuto in tutto il mondo e le permette una delle più grandi fortune che una persona può avere nella sua vita, guadagnare da vivere con la propria passione.
In questi tempi bui di pandemia le rimane il ricordo indelebile del Lucca Comics, del Soncino e Belgioioso Fantasy e del Potteraduno di Novegro, dove la sua famiglia allargata itinerante si ritrovava per lavorare e divertirsi in compagnia.
Angela è una mamma di un bambino di 6 anni e deve relazionarsi con la fauna mista delle altre mamme. A volte si sente un po’ come essere ritornata a scuola, dove deve convivere per forza con alcune persone che non la capiscono e altre che la invidiano. Fortunatamente l’età e l’esperienza sono ormai una bella corazza in queste situazioni e la consapevolezza di non aver nulla da invidiare a queste persone rende tutto più facile. Telefilm come The Big Bang Theory sono stati dei veri manifesti che hanno fatto capire a tanti ragazzi che esiste anche questo mondo e lo presentano sotto un aspetto accattivante. Quando si fa cosplay cadono tante barriere tra le persone, se vesti un personaggio diventi quel personaggio e anche se le persone non ti conoscono si relazionano a te come se tu fossi un loro amico. Per questo si è trovata a rispondere a delle ragazzine timide che hanno il coraggio di avvicinarsi e dirle: “Buongiorno professoressa McGranitt, come sta oggi?”. Potrebbe scrivere un intero libro sulle reazioni all’acquisto di una bacchetta magica, ha fatto piangere dalla commozione persone di diverse generazioni. Le fiere del fumetto sono un luogo magico dove difficilmente si viene giudicati ma ci si ritrova in un confronto creativo di menti affini (il più delle volte). Quindi: “Fare, o non fare. Non c’è provare!”.
Per approdondire la splendida creatività di Angela, vi invitiamo a visionare i suoi profili ufficiali: