“Anche gli dei sono persone” è un romanzo di fantascienza di Francesco Di Giuseppe pubblicato da Abrabooks. Uno scambio di anime, perché dopo la morte di una persona, la sua anima continua a vivere in un universo “specchio” al precedente. Il romanzo ruota attorno a questa vicenda e affronta tematiche in bilico tra fantasia e quotidianità. L’autore ha utilizzato un intreccio come forma narrativa per il suo testo, alternando dei flashback a dei flashforward, che caratterizzano tutto il romanzo.
«Grim, hai mai pensato al significato della morte? Ogni essere nasce, impara, combatte, vive per poi giungere inesorabilmente alla sua fine eterna. Può avere un senso? No. No, non può essere, non può tutto finire e rendere vano il concetto di vita di un individuo. Sarebbe il più grande controsenso dell’Universo. E infatti non è assolutamente così. Grim, “nulla si crea e nulla si distrugge” ti dice niente? Beh, le cose stanno proprio così. Una vita che si conclude non termina definitivamente ma continua, continua, o meglio ricomincia in un altro posto. Questo posto è un universo gemello, un universo duale a quello in cui la vita “conclude” il suo percorso e ne comincia un altro. Esistono innumerevoli universi duali che costantemente scambiano tra loro anime per mantenere un equilibrio. Il mio compito, Grim, e anche il tuo, è quello di garantire questo equilibrio».
Francesco Di Giuseppe, nato nel 1994, vive a Termoli. Laureato in Ingegneria Meccanica, è da sempre appassionato di scienza e fantascienza, in particolare di fisica teorica. Nel tempo libero legge articoli e libri al riguardo. Il suo intento è quello di evidenziare alcuni dei fenomeni più straordinari previsti dagli scienziati o immaginati da lui stesso in ciò che scrive. Lo affascinano le trame riguardanti l’antichità e nei suoi romanzi ama coniugare due aspetti apparentemente opposti come scienza e mitologia.
Aggiungi commento