Shockdom lancerà a maggio la collana “Shin Manga”, nata grazie alla collaborazione con Davide Castellazzi (da venticinque anni scout, editor e articolista in ambito Giappone). La casa editrice fondata e guidata da Lucio Staiano, già leader in Italia nella pubblicazione di manga italiano, decide di pubblicare anche opere originali di autori giapponesi indipendenti.
Io e Domenico Vescio abbiamo deciso di saperne di più ed abbiamo fatto quattro chiacchiere con Davide Castellazzi
Chi ha avuto l’idea? Nasce da un progetto tuo oppure ti è stato offerto l’incarico?
- L’idea è stata mia. È nata durante le molte visite in Giappone. Vedevo spesso autoproduzioni di livello altissimo, persino superiori ai manga pubblicati dagli editori tradizionali e pensavo “peccato che in Italia non si possano vedere.” Poi mi sono detto “perché no?” Ho steso un progetto, l’ho presentato a Shockdom e abbiamo deciso di partire.
La scelta di autori i mangaka che non sono legati a case editrici giapponesi, ma che si autoproducono, è sicuramente in linea con l’impostazione di Shockdom….ma come è avvenuta la selezione degli autori?
- La selezione è totalmente opera mia e risponde a determinati criteri. Primo, devono piacere a me. Non perché sono egocentrico (anche quello), ma perché mi piacciono i manga e quindi sono il lettore zero. Secondo, devono avere una grafica accattivante. Terzo devono realizzare volumi autoconclusivi. Quarto, l’originalità è sempre positiva.
Il formato. In che modo verranno presentati i volumi? Un’edizione “floscia” Oppure il formato costoletta. ultima cosa puoi anticiparci qualche titolo?
- I volumi saranno tutti formato 15×21 centimetri (formato A5). Ci potrà essere qualche eccezione, con volumi di formato maggiore, nel caso di tavole più grandi e molto dettagliate nel formato originale. Avranno dalle 144 pagine alle 224. Saranno brossurati con sovracopertina. Niente edizione “floscia”, come la chiami tu, perché volumi con buona carta. Riguardo i titoli, per ora preferisco che siano noti solo i primi due (“Piccole divinità” di Ryo Iha e “Le Terme Magiche” di Ai Okada) che usciranno a fine maggio. Non voglio anticipare troppo, dico solo che i primi sei titoli sono già decisi e ho cercate di alternare stili molto diversi tra loro, proprio con l’idea di fornire ai lettori volumi molto differenti tra loro. Magari alcuni piaceranno e altri no, ma, spero, non annoieranno.