Gianluca FallettaAlita Last Order, il manga di Yukito Kishiro, è un capolavoro che ha catturato l’immaginazione dei lettori giapponesi sin dalla sua prima pubblicazione nel 2001 sulla rivista Ultra Jump di Shūeisha. Questo sequel di “Alita l’angelo della battaglia“ rappresenta una continuazione audace e innovativa che, purtroppo, ha dovuto cancellare il finale del capitolo precedente, dando vita a una trama nuova e intrigante che ha affascinato sia i fan di lunga data sia i nuovi lettori.
La storia di Alita Last Order riprende dopo la devastante distruzione del protagonista, Alita, avvenuta nel Granite Inn in “Alita l’angelo della battaglia”. Grazie all’intervento dello scienziato pazzo Desty Nova, Alita viene ricostruita e riassemblata con un corpo cyborg estremamente avanzato, il cosiddetto Imaginos Body. Questa nuova forma le conferisce poteri straordinari e le consente di affrontare nemici temibili come Sechs, le inseparabili Elf e Zwolf, e il mostro nanotecnologico Satumode. La sua missione inizia con il salvataggio dei sopravvissuti di Salem dall’ondata di follia scatenata da Nova, e presto si trova coinvolta in una serie di avventure che la portano alla scoperta della città spaziale Jeru e a sfidare nuovi avversari, tra cui il governatore di Jeru, Aga Mbadi, e il misterioso hacker Ping Wu.
L’ascensore orbitale che collega Salem a Jeru rappresenta un punto cruciale nella trama, permettendo ad Alita di acquisire nuovi alleati e di scoprire dettagli fondamentali sul suo passato e sulla storia della Terra. Il torneo Z.O.T. (Zenith of All Things), che costituisce una parte significativa della narrazione, offre spettacolari combattimenti e confronti tra i migliori guerrieri dell’universo, incluso l’impressionante ciclo di sfide che vede Alita confrontarsi con avversari sempre più potenti e minacciosi. Nel corso della storia, Alita deve anche affrontare la terribile verità riguardante la propria esistenza: il suo cervello originale è stato sostituito da un chip, facendole vivere un momento di shock esistenziale simile a quello vissuto dal dottor Ido e dagli altri abitanti di Salem. La rivelazione di questa verità scuote profondamente il personaggio e influisce sul suo cammino successivo.
I Cambiamenti Rispetto a Alita l’Angelo della Battaglia
Alita Last Order non si limita a continuare la storia di Alita, ma reinterpreta e modifica molti aspetti del mondo creato nel manga precedente. In particolare, la rappresentazione di Melchisedek, l’intelligenza artificiale che governa Salem e Jeru, cambia radicalmente. Nella nuova versione, Melchisedek assume l’aspetto di un vecchio signore, Arthur, rispetto alla sua precedente rappresentazione come una signora anziana e impazzita. Inoltre, la sostituzione dei cervelli degli abitanti di Salem viene esplorata in modo più dettagliato, con nuove spiegazioni sulla costruzione di un mainframe organico.
Le modifiche alla trama includono anche la reinterpretazione della guerra che ha separato Jeru da Salem e la sorte di Lou, un personaggio chiave che, nella nuova versione, ha un destino completamente diverso rispetto alla precedente narrazione. L’elemento del biochip, che aveva ricevuto una minore attenzione nel manga originale, viene approfondito in Alita Last Order, dando una nuova prospettiva sul suo ruolo e impatto nella storia.
Volumi e Riflessioni Finali
Alita Last Order, pubblicato inizialmente su Ultra Jump e successivamente su Evening di Kōdansha, si è distinto per la sua capacità di mescolare elementi di fantascienza, azione e riflessione filosofica, offrendo ai lettori un’esperienza coinvolgente e provocatoria. La serie, attraverso la sua trama avvincente e i suoi complessi personaggi, esplora temi di identità, esistenza e il conflitto tra l’umanità e la tecnologia. La storia culmina in un finale che vede Alita fondere il suo corpo cibernetico con Jeru per prevenire una catastrofe, mentre la sua controparte, dotata di un corpo e cervello completamente artificiali, giunge su Marte, lasciando aperti nuovi sviluppi e possibilità per il futuro. Alita Last Order non è solo un sequel, ma un’opera che rinnova e approfondisce il mondo creato da Kishiro, offrendo una narrazione ricca di colpi di scena e riflessioni sulle implicazioni della tecnologia avanzata sulla nostra concezione di vita e identità. Alita Last Order è una saga che merita attenzione per la sua capacità di innovare e approfondire temi complessi, confermando la sua posizione come una pietra miliare nel panorama dei manga di fantascienza.
Enrico Ruocco
Satyrnet
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