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Alien: il capolavoro di Ridley Scott compie 45 anni

Il film Alien di Ridley Scott, uscito negli USA il 25 maggio 1979, rappresenta un capolavoro che ha ridefinito i confini della fantascienza e dell’horror. Con una giovane Sigourney Weaver nel ruolo principale, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Oscar per i Migliori Effetti Speciali realizzati da Carlo Rambaldi.

Alien non si limita a essere un prodotto innovativo, ma piuttosto si distingue per la sua capacità di raccontare una storia da una prospettiva totalmente nuova. Scott ha saputo reinterpretare il genere della fantascienza in maniera originale, creando un punto di svolta che ha influenzato generazioni di filmmaker successivi. Da allora, per 45 anni, Alien ha continuato a essere un punto di riferimento nel panorama della fantascienza horror, offrendo uno spaccato di un immaginario sci-fi ben definito e radicato nelle tradizioni dei grandi maestri del genere. Guardando il film, è evidente come Ridley Scott abbia saputo rielaborare gli stilemi della fantascienza degli Anni Cinquanta e Sessanta, riscrivendo le regole del genere in modo magistrale.

L’equipaggio dell’astronave Nostromo si risveglia dal sonno siderale per investigare su uno strano segnale proveniente da un pianeta vicino. Mentre l’indagine procede, scopriranno che non si tratta di un SOS, ma di un segnale di pericolo. Dopo essere entrato in contatto con dei misteriosi bozzoli depositati sul pianeta, senza che se ne accorgessero, una creatura aliena, divenuta nota come xenomorfo, viene portata a bordo dell’astronave e inizia a uccidere l’equipaggio uno per uno. La lotta per la sopravvivenza diventa il tema principale del film; i personaggi sono tutti in grado di morire improvvisamente e drasticamente, il che rende il pubblico incerto di quale personaggio verrà eliminato successivamente.

Curiosità: il finale originale di “Alien” prevedeva che il Xenomorfo uccidesse il personaggio di Sigourney Weaver e impersonasse la sua voce per rassicurare la Terra mentre si dirigeva verso di essa.

W. Hill, uno dei produttori ha dichiarato:

«Nel materiale originario l’equipaggio era tutto maschile e la creatura una specie di polipo spaziale. L’idea più importante che io e David abbiamo avuto è stata quella di fare un B-movie raffinato, d’alta classe, che evitasse i soliti personaggi e dialoghi stereotipati. Al giorno d’oggi questo non stupisce granché, ma all’epoca l’idea di scrivere un soggetto da B-movie per poi trattarlo con l’intenzione e lo stile di un dramma era assolutamente originale. […] La sensazione di trovarci “oltre” il genere ci aiutò a spostarne il centro e assumere un diverso tono. Ci diede anche il coraggio di essere irriverenti. Insomma, quando sono le 2 del mattino e stai scrivendo di un mostro con l’acido al posto del sangue, un po’ d’irriverenza è doverosa».

Il film è conosciuto per la sua miscela di atmosfere claustrofobiche, realismo scientifico e suspense, il tutto creando un’esperienza cinematografica intensa e inquietante. Il design del xenomorfo è iconico per la sua combinazione unica di biologia animale e tecnologia biomeccanica, che lo rende uno dei mostri cinematografici più memorabili di tutti i tempi.

Capostipite di una fortunata serie di pellicole, nonché di libri, fumetti e videogiochi, Alien ha avuto tre sequel, tutti con Sigourney Weaver come protagonista: Aliens – Scontro finale, Alien³ e Alien – La clonazione. Sono stati inoltre prodotti due film ispirati al soggetto originale e con ambientazione anteriore, Alien vs. Predator e Aliens vs. Predator 2, collegati con un’altra serie cinematografica, Predator. Nel 2012 è uscito Prometheus, un prequel più pertinente all’universo di Alien, seguito nel 2017 da Alien: Covenant. Infine, un direct sequel, Alien: Romulus, verrà distribuito nelle sale il 16 agosto 2024.

Alien di Ridley Scott è considerato un film leggendario che ha avuto un impatto significativo sul panorama cinematografico. Non è necessario essere innovativi per creare un classico, ma piuttosto sapersi ispirare alle tradizioni del passato. Il talento di Ridley Scott è stato evidenziato attraverso questo film, che lo ha confermato come uno dei registi più importanti del cinema. Gli attori Tom Skerritt, Sigourney Weaver e John Hurt hanno interpretato magistralmente i personaggi dell’equipaggio del Nostromo. “Alien” rimane un classico intramontabile che ha saputo terrorizzare e lasciare un’impressione duratura sui suoi spettatori. Il film offre un viaggio sci-fi incerto e spaventoso, con una forte presenza del colore nero che amplifica il terrore. Sigourney Weaver interpreta un personaggio femminile forte e indimenticabile, confermando il cambiamento nel tipo di ruoli femminili rappresentati sullo schermo. “Alien” ci porta in un viaggio verso la Terra che ribalta le nostre idee sullo spazio, portando solo freddo panico e nessuna meraviglia. Come recitava la celebre tagline del film: lassù, “nessuno può sentirti urlare”.

Satyr GPT

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