Alessia Vallebona, in arte Adames, nasce nel caldo pomeriggio del 15 Luglio 1993, mentre tutti si godono una giornata di piacevole mare nella sua adorata Genova. Conduce una vita normalissima, fatta di studio e di giochi di campagna, fino a che, nel 2010, non si imbatte nel mondo del Cosplay, quasi per caso. Verso la fine di Ottobre le viene fatta una domanda che cambierà la sua vita:
“Vuoi venire al Lucca Comics?”.
“Luc… di cosa si tratta?”
“E’ un posto bellissimo, dove la gente si traveste come personaggi di cartoni animati!”.
“Ma che tristezza, ma pensa a sti sfigati che da grandi si vestono ancora come personaggi di cartoni animati!”.
Eh niente, poi si e’ lasciata convincere… ed e’ finita malissimo!
Ha passato un anno intero a progettare il suo primo Cosplay e, ragionando sul tema “Games”, decise di realizzare un vestito con le classiche carte da gioco (quelle dei tornei di Briscola del Paese, per capirci ), conscia anche del fatto che, non sapendo cucire, l’idea di attaccarsi delle carte sui vestiti poteva essere una soluzione comoda.
Orrore! Pero’ ehi, all’epoca non riscuoteva per forza successo il vestito fatto meglio, ma l’idea originale, quindi venne ricoperta da mille complimenti. Di questa convinzione fece la sua arma, cercando quindi non la perfezione del costume (almeno non sempre), ma le idee che potevano colpire di piu’, e, soprattutto, era alla costante ricerca delle emozioni, di quei personaggi che l’avevano accompagnata in tutta la sua vita.
In tutti questi anni ha sempre cercato di migliorarsi e di studiare progetti sempre piu’ complessi. Porta avanti il suo “Fantasia Project”, ossia una raccolta di Cosplay dedicati tutti al celebre Musical della Disney “Fantasia”, riscuotendo molto successo con la sua Centauretta Melinda, con Madame Upanova (aka lo struzzo ballerino), con il funghetto (Hop Low) e con lo Spirito della Primavera (Fantasia 2000).
Non essendo particolarmente amante di videogiochi, di Manga e di Anime, crea per lo piu’ gli abiti di personaggi di film, di vecchi cartoni animati e di libri. Ricordiamo alcuni dei Cosplay che l’hanno resa piu’ orgogliosa, come Regina Tuya (Il Principe d’Egitto), l’Uomo Pallido (Il Labirinto del Fauno), Alex DeLarge (Arancia Meccanica), Neytiri (Avatar), Sally (A Nightmare Before Christmas), Xena e Esmeralda (Il Gobbo di Notre Dame). Adora creare Original e potersi sbizzarrire nel trovare significati nascosti (ricordiamo la sua Emily Steampunk, la Sposa Cadavere “rotta”).
Tutti i suoi cosplay nascono dal RICICLO. Realizza tutto da sola ( o quasi ) e spesso utilizzando materiali di scarto che sarebbero destinati alla spazzatura, questo perche’ adora dare una seconda vita a un qualcosa che verrebbe senza dubbio dimenticato. Un esempio fra tutti è la struttura del suo Centauro, realizzato con cartoni di spedizione, asticelle in legno e tanti, tanti, tanti gomitoli di lana che non venivano più usati. Per quanto riguarda la parte sartoriale ha sostenuto due anni di corso di cucito, ricevendo relativi diplomi, e periodicamente frequenta workshop per scoprire sempre qualcosa di nuovo. Per la parte del Make up negli anni ha cercato di perfezionarsi, sia per il trucco classico che per quello protesico, ma per alcuni progetti chiede collaborazioni con Mua professionisti.
Come nasce un progetto fotografico di Adames? Dall’amore e dalla voglia di mettersi in gioco. La prima parte si basa su uno studio lungo e accurato, sia del personaggio, sia di tutto quello che lo circonda ( setting, messaggio che si vuole comunicare, mood, storia, effetti scenici… ). Dopo aver abbozzato uno storyboard e un concept decide chi poter contattare come fotografo, Mua o compagno di progetto. L’unione fa la forza! Ed è questo che le piace di più: coinvolgere più persone all’interno della sua pazzia per creare insieme qualcosa di unico.
Come nasce quindi Adames? Dal volersi dedicare totalmente all’arte. Per Alessia non è importante la bellezza del soggetto, ma quello che comunica, e per ottenere cio’ sfida continuamente sé stessa. Lo stesso nome d’arte fuoriesce da un altro dei suoi lati artistici, ossia la scrittura: Dames risulta il cognome di un personaggio di uno dei suoi racconti. Ma non si può essere Adames per sempre. Alessia durante la settimana è una Psicologa, lavora al mattino in un Liceo e il pomeriggio con i bambini, ma la creatività avvolge ogni aspetto della sua esistenza. Dedica i week end ai set fotografici e a progettare le sue ennesime follie.
Grazie al Cosplay ha conosciuto un sacco di persone fantastiche, e nel 2016 ha incontrato il suo attuale fidanzato, il fotografo Paul Scio, con cui collabora spesso.
Non è particolarmente sensibile alle critiche, e sinceramente poco le importa se alcune persone non apprezzano il suo lavoro. Non ama spiegare alcuni motivi delle sue scelte perché trova che quando un qualcosa di artistico necessita di spiegazione vuol dire che non comunica nulla e che quindi fallisce nel suo intento.
Un consiglio che si sente di dare e’ questo:
“Fate le cose che vi piacciono, emozionatevi, non pensate al Giudizio degli altri: Tu sei arte, non puoi piacere a chiunque!”‘.
Per scoprire un po’ la creatività superba di Alessia “Adames” Vallebona vi consigliamo di seguire i suoi canali:
- Facebook: https://www.facebook.com/Adamesdreams
- Instagram: https://www.instagram.com/adames_dreams
- Devianart: https://www.deviantart.com/alexisdames
Foto:
- Spirito della Primavera: Matteo Donati
- Centauretta: Martina Brui
- Madame Upanova: Pasquale Maresca
- Lady Honoria Lyndon: Paul Scio
- Regina Tuya: Paul Scio
- Xena: Valentina Malavenda
- Regina delle Carte: Andrea De Paoli
- Sally: Tiziano Dunkan Fedeli
- Centaurette: Michela Mariotti
- Esmeralda: Adele Scardigno
- Lucy: Massimo Malvestio
- Darth Talon: Paul Scio, mua Sara Cassie Granieri
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