Il volume nasce da un convegno internazionale di studi dedicato ad Aleister Crowley, svoltosi a Cefalù, dove Crowley visse – fondandovi la celebre Abbazia di Thelema – fra il 1920 e il 1923, data della sua espulsione dall’Italia. Numerosi studiosi e cultori della materia, italiani e stranieri, offrono in queste pagine vari approcci di approfondimento e filoni di indagine – storico, letterario, intepretativo – su questo singolare personaggio.
Vengono affrontati il soggiorno a Cefalù di Crowley, il contenuto e il significato magico del suo anticristianesimo, il suo “doppio letterario” e lo stimolo fornito ad autori celebri come Sciascia e Pessoa, i suoi rapporti con la politica, le implicazioni concettuali e pratiche della magia sessuale e l’eredità dei vari gruppi iniziatici da lui fondati. Chiudono l’opera le memorie di un adepto che visse all’Abbazia di Thelema, dove trovò la morte, e un testo inedito dello stesso Crowley sui famosi dipinti da lui realizzati nell’Abbazia di Thelema.
Rare immagini di questi stessi affreschi e altre fotografie d’epoca accompagnano il lettore in un viaggio alla scoperta di uno dei personaggi più discussi della nostra epoca.
Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1 dicembre 1947), è stato un artista, poeta, mistico, alpinista, pensatore, critico sociale e occultista britannico. Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo, da altri uno dei principali esponenti del satanismo. Al pari di Cagliostro, è considerato una figura chiave nella storia dei nuovi movimenti magici. A Crowley è attribuito il maggior tentativo di creare una «religione magica» per l’epoca contemporanea e la sua influenza sull’ambiente magico contemporaneo è stata notevole.