Il volume Evviva la commedia all’italiana anni 70/80 di Antonio Santoriello è un omaggio sentito a un periodo che ha segnato profondamente la storia del cinema italiano. Gli anni ’70 e ’80 sono stati un’epoca d’oro per la commedia all’italiana, che ha regalato al pubblico una serie di film destinati a diventare cult. Questo libro ci porta in un viaggio indietro nel tempo, attraverso le parole di quegli interpreti che, con il loro talento, hanno contribuito al successo di questo genere cinematografico. All’interno troverete le testimonianze di artisti come a Milena Vukotic, Pippo Franco, Leo Gullotta, Maurizio Mattioli, Alvaro Vitali, Adriana Russo, Mauro Di Francesco, Gianni Ciardo, Maurizio Micheli, Andrea Roncato, Francesca Antonaci (Gegia), Giuseppe Pambieri, Pippo Santonastaso, Mirella Banti, Lucio Montanaro e Nikki Gentile, che raccontano aneddoti e retroscena di una stagione indimenticabile.
La commedia all’italiana ha avuto il suo battesimo negli anni ’50, ma è nei decenni successivi che ha raggiunto l’apice della sua espressione. Il genere si caratterizza per una satira sociale incisiva e per una rappresentazione ironica, talvolta amara, della società italiana del dopoguerra. I film affrontano temi come la famiglia, il lavoro, il matrimonio, la religione, il potere, riflettendo i profondi cambiamenti della società dell’epoca.
Ciò che rende unica la commedia all’italiana è la sua capacità di mescolare il comico con una critica sociale, senza mai perdere il contatto con il realismo. Il pubblico non ride mai senza pensare, e ogni risata è accompagnata da una riflessione sulla condizione umana. I protagonisti di queste storie, interpretati da grandi attori come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Sophia Loren e Nino Manfredi, diventano simboli di una classe sociale o di un modo di vivere che l’Italia sta attraversando.
I registi che hanno plasmato questo genere, da Pietro Germi a Mario Monicelli, da Dino Risi a Lina Wertmüller, sono altrettanto leggendari. Ogni film è un affresco della società italiana, dipinto con maestria e ironia. Tuttavia, a partire dalla fine degli anni ’70, la commedia all’italiana ha iniziato a declinare. Cambiamenti sociali e culturali, la scomparsa di alcuni dei suoi protagonisti più amati e la difficoltà di rinnovare una formula ormai consolidata hanno fatto sì che il genere perdesse la sua forza innovativa. Intanto, nasceva la commedia sexy, un sottogenere più leggero e spensierato, che non è riuscito però a raggiungere la profondità della commedia all’italiana.
L’eredità di questa corrente cinematografica, tuttavia, è ancora viva. I film di quel periodo continuano ad essere considerati dei classici, e molti registi contemporanei ne riconoscono l’influenza, ispirandosi a quei temi e a quella capacità di raccontare l’Italia con un sorriso e una critica sottile.
Nel suo libro, Santoriello raccoglie le voci di sedici attori che hanno fatto la storia di questo genere, attraverso interviste esclusive che rivelano curiosità, esperienze e retroscena. Si tratta di una lettura piacevole e veloce, che si consuma in circa un’ora e mezza, ma che lascia un segno. Un volume che non solo celebra la commedia all’italiana, ma ci permette di riscoprire quei grandi nomi che hanno reso grande il cinema italiano. In definitiva, un’ottima lettura per gli appassionati, ma anche un invito a Santoriello a produrre qualcosa di ancora più ambizioso in futuro, magari per raccontare questa storia con la profondità che merita.
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