Siamo qui riuniti per rendere omaggio a un glorioso scomparso. In tutto questo dolore, ci conforta il pensiero che la sua morte è avvenuta all’ombra di una nuova vita. L’alba di un nuovo mondo. Un mondo per il quale il nostro amato compagno ha dato la sua vita. Egli non ha fatto sentire questo sacrificio vano o vuoto. Noi non discuteremo della profonda saggezza del suo operato. Del mio amico posso dire solo questo: di tutte le anime che ho incontrato, durante i miei lunghi viaggi, la sua è stata… la più umana.
James T. Kirk
Spazio Ultima Frontiera, questo è il titolo perfetto per descrivere l’ultimo viaggio di Leonard Nimoy che, dopo aver conquistato sulla Terra il cuore di milioni di appassionati, si è messo in queste ore in viaggio per raggiungere la destinazione dove risiedono le Leggende!
Il Sig. Spock ci ha lasciati e questa volta neanche le astute idee di universi paralleli di J.J.Abrams lo faranno tornare sul nostro pianeta.
Leonard Nimoy deve la sua fortuna e la sua fama al personaggio di Star Trek, ma già prima della nascita del personaggio Vulcaniano, Nimoy aveva recitato in più di cinquanta produzione tra serial, film tv e teatro. Ricoprì il ruolo di un militare nel film Assalto alla Terra del 1954 e fece una comparsa come “Sonarman” in due episodi della serie bellica The Silent Service del 1957-1958. Benché la maggior parte di queste apparizioni sia stata in televisione, Nimoy è stato ospite anche in The Balcony, un adattamento di un’opera teatrale di Jean Genet. In seguito alla cancellazione della serie originale di Star Trek, Nimoy si unì al cast della serie Missione impossibile.
Nimoy ha recitato insieme a Yul Brynner nel film western Catlow (1971). Inoltre, apparve in vari film TV di questo periodo, come Assault on the Wayne (1970), Baffled (1972), The Alpha Caper (1973), The Missing Are Deadly (1974), Seizure: The Story of Kathy Morris (1980), Marco Polo (1982) e ricevette una candidatura al Premio Emmy come miglior attore non protagonista per il film TV Una donna di nome Golda (1982). Nimoy recitò anche altri camei in varie serie TV come Bonanza, Undicesima ora, Get Smart (nel ruolo dell’Agente 86 Max Smart), Two Faces West, The Outer Limits, Combat!, Perry Mason, Mistero in galleria e Tenente Colombo nell’episodio Il filo del delitto, nella parte di un chirurgo (uno dei pochi criminali contro i quali il Tenente Colombo abbia perso le staffe). Nei tardi anni settanta presentò la serie televisiva In Search of…, che indagava eventi o soggetti inspiegati o paranormali. Ebbe anche una parte memorabile come psichiatra in Terrore dallo spazio profondo, remake del 1978 di Philip Kaufman de L’invasione degli Ultracorpi. Nel 2009 e nel 2013 è di nuovo Spock (in versione anziana) in Star Trek e in Into Darkness, entrambi diretti da J. J. Abrams.
Come regista cinematografico lo ricordiamo, sopratutto, nella pellicola del 1987 “Tre scapoli e un bebe” con Tom Selleck, Steve Guttenberg Ted Danson.
Pochi sanno che fu lo stesso Nimoy a creare il gesto del celebre “saluto Vulcaniano” di Spock associato alla frase “Lunga vita e prosperità” (creata invece dallo sceneggiatore Theodore Sturgeon). L’idea della strana “apertura delle dita” si ispira alla tradizione ebraica. Il gesto è quella della benedizione che compiono i cohanim (i figli di Aronnne) stendendo, appunto, le palme di entrambe le mani, con i pollici allungati in fuori ed il medio e l’anulare separati in modo che ciascuna mano formi due lettere V. Questo gesto simboleggia la lettera ebraica *shin*(ש), la prima lettera della parola Shaddai, “Signore”.
Buon Viaggio Mr. Spock … la prossima destinazione è “dove nessuno è mai giunto prima”…
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