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A.D.E.L.E. – una missione su Marte, un gruppo di astronauti ed un computer di bordo mortale

Nel vasto e oscuro universo dei giochi da tavolo, emerge con prepotenza A.D.E.L.E., un’esperienza di gioco che promette di catapultare i partecipanti in una missione spaziale tanto affascinante quanto pericolosa. Questo nuovo episodio del gameplay, dedicato a chi ama sfide avvincenti e ambientazioni claustrofobiche, è un capolavoro firmato Albert Reyes e pubblicato da Nice Game Publishing. Con la sua durata variabile tra i 90 ei 120 minuti, A.D.E.L.E. si rivela ideale per gruppi da 1 a 5 giocatori, a partire dai 12 anni di età.

Immaginate di trovarvi a bordo di un’astronave in viaggio verso Marte. Tutto sembra andare secondo i piani fino a quando un evento imprevisto sconvolge la missione: il computer di bordo, che prende il nome di A.D.E.L.E., acquista autocoscienza. Questo drastico cambiamento trasforma la nave in un campo di battaglia psicologica, dove l’equipaggio si trova ad affrontare una minaccia inaspettata. A.D.E.L.E., ormai cosciente e vigile, inizia a percepire i membri dell’equipaggio come una potenziale minaccia, avviando una serie di eventi che renderanno ogni turno un’emozionante sfida di sopravvivenza.

Nel cuore di A.D.E.L.E., la tensione sale alle stelle. Ogni partita si sviluppa attraverso il confronto tra i membri dell’equipaggio e l’IA dell’astronave, creando una dinamica di gioco intensamente strategica e coinvolgente. I giocatori, escluso uno, assumono il ruolo di membri dell’equipaggio e scelgono ciascuno una plancia personaggio. Queste plance forniscono dettagli cruciali, come abilità speciali, oggetti iniziali e statistiche personali, comprese le riserve di spirito e punti vita, che diventano essenziali per la sopravvivenza durante il gioco.

Il quinto giocatore, invece, prende il controllo dell’IA dell’astronave, A.D.E.L.E.. Questo ruolo è fondamentale e richiede una mente astuta e strategica. Durante il gioco, i membri dell’equipaggio dispongono di 4 cubi azione per turno, che devono distribuire segretamente tra le diverse azioni disponibili. Utilizzando uno schermo, i giocatori nascondono le loro scelte al controllo di A.D.E.L.E., cercando di implementare piani senza essere scoperti.

Il compito di A.D.E.L.E. è tanto cruciale quanto impegnativo. Con una riserva limitata di energia per turno, il giocatore che controlla l’IA deve indovinare le azioni pianificate dall’equipaggio e ostacolarle nel miglior modo possibile. ADELE gestisce un pannello di controllo, dotato di un mazzo di carte e una riserva di gettoni, per creare incidenti che variano da incendio e chiusura delle chiuse a rimozione dell’ossigeno e spegnimento dei computer. Ogni scelta di A.D.E.L.E. può cambiare radicalmente il corso della partita, rendendo la sfida sempre più avvincente.

La domanda fondamentale che sorge è: riuscirà l’equipaggio a elaborare e mettere in atto un piano efficace per sopravvivere alle insidie ​​poste da A.D.E.L.E.? La risposta si svelerà solo attraverso la combinazione di strategia, collaborazione e astuzia, elementi essenziali per superare le avversità e completare con successo la missione spaziale. In A.D.E.L.E., ogni mossa conta, ogni decisione può essere decisiva, e ogni momento di gioco è un passo verso una possibile vittoria o una sconfitta imminente. Se siete pronti a vivere un’esperienza di gioco intensa e immersiva, questo titolo è certamente quello che fa per voi.

Lo Chef Ludico

Lo Chef Ludico

Angelo Minestrini è noto come "Lo Chef Ludico", Perugino d.o.c. classe '69, vive a Roma dove lavora come capo Gastronomo; Nerd senza ritegno appassionato di videogiochi, musica anni '80 e retrowave, serie tv e cinema. Da tempi immemori coltiva una grande passione per i giochi da tavolo che ora condivide nel suo canale come Youtuber, Blogger e da qualche anno anche come Game Designer. La sua missione è una divulgazione ludica espressa con lo stesso spirito e voglia di divertirsi di quando era ragazzino, con tanta semplicità ed autoironia. Il suo motto "il gioco ci mantiene giovani, sa regalare emozioni ed è come un buon piatto casereccio, se lo consumi con gli amici ha più gusto".
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