Hugo è gay, nella pelle di un giovane omosessuale

Oggi può sembrare che l’omosessualità sia un problema in gran parte risolto. Non per tutti, così per il giovane che si scopre gay, nel momento in cui affronta la sua sessualità, non è sempre facile fare coming out, farsi accettare e accettarsi lui/lei stess*. La questione dell’orientamento sessuale pare oggi diffusa e discussa in tutti i media, persino abusata, ma non è così semplice affrontarla quando riguarda se stessi e la propria identità.

Hugo, esplicito alter ego del suo autore, vive nel passaggio tra il XXesimo e il XXI secolo, ha 14 anni ed è gay, ma ha solo lo sguardo degli altri a guidarlo nella ricerca di sé: uno specchio oscuro e naturalmente deformante. La storia di Hugo ha avuto inizio nel 2000 (quella di Hugues qualche anno prima), ed è stata raccontata nel graphic novel “Nella pelle di un giovane omosessuale”, che voleva essere un racconto leggero sulle difficoltà dell’adolescenza. e venire in aiuto a chi poteva vivere male queste problematiche.

Nella nuova e ampliata versione del libro, in suo aiuto arriva dal “futuro 2021” un ragazzo di oggi, a spiegargli che le cose stanno cambiando in meglio, ma che c’è ancora molto da fare. Alla fine è l’Hugo di oggi che si apre a speranze e a lotte. Il fumetto cerca di approfondire il tema, con autoironia, e dare risposte non preconfezionate a una domanda su se stessi, per essere aperti e coscienti dei propri diritti. All’analisi del sé e delle proprie esigenze si aggiunge anche la storia sociale, attraverso un personaggio che emerge da un recente passato. Nessun proselitismo o lezione moralista per una lettura per molti necessaria che può essere di grande aiuto per adolescenti e giovani, per capire meglio se stessi, gli amici… o magari i propri figli.

Hugues Barthe, classe 1965, è autore di fumetti con tematiche sociali o autobiografiche. Il tema dell’omosessualità è trattato già in Petit Lulu e nel volume che è una prima versione di questo, in cui affronta il coming out. I suoi romanzi grafici sono passati anche attraverso versioni teatrali. Lo stesso Barthe si occupa anche di teatro, con letture animate, e in spettacoli che alternano la recitazione e il disegno. Insegna fumetto nelle scuole e nelle carceri.