Emozioni palindrome, canzoni che non sono canzoni ma flussi di coscienza, voglia di evadere e di sperimentare: SpinOff, il nuovo album dei Tonno è questo e molto altro. In uscita per Woodworm Label, su tutte le piattaforme digitali, il nuovo lavoro della band toscana è la naturale e incosciente derivazione del loro percorso artistico metabolizzato durante la fase più acuta della pandemia. Il primo estratto “Minicanzoni” è stato battezzato dalla playlist cult di Spotify “DNA Alternative”.
Un lavoro autoprodotto in lockdown ma senza che il lockdown si palesi in modo manifesto e diretto nei testi ma solo nel mood, nelle sonorità e nell’espressione artistica differente che i Tonno hanno adottato per SpinOff.
A dare un’ulteriore sferzata di alterità le diverse collaborazione di cui è costellato l’album: dai Tropea ai Giallorenzo, da Le Endrigo a Maggio e Materazi Future Club.
SpinOff è per i Tonno una scommessa con loro stessi e il loro immaginario, dove la contaminazione e la multifocalità padroneggiano come sempre: di fatto questo album è la versione musicale di un fumetto. Dalle influenze musicali di artisti come Grimes ai manga, è come se a posto della realtà ci fosse una versione alternativa di se stessi.
“SpinOff è l’occasione per fare un pigiama party con artisti e amici con cui da tempo volevamo collaborare, per giocare con sonorità nuove e proporre qualcosa di completamente diverso da quello che abbiamo proposto fino ad ora, interamente prodotto in casa con un solo obiettivo: rimanere in vita.” (Tonno)
Bio
Musica normale per gente fuori dal luogo comune: libertà di fare, sbagliare e godere. I Tonno sono quelli della sala prove, delle parole sconnesse ma il pensiero poetico. Dal vinaio o in studio di registrazione la loro musica è un continuo collage di intuizioni e inconsce prese di posizione. Dagli Strokes a Rino Gaetano, da Tame Impala ai Verdena, l’importante è non rendersene mai conto e tutto quello che accade nel mentre è arte.
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