001 Edizioni, casa editrice da sempre attenta alle opere d’impegno civile, e La Scuola Italiana di Comix, in collaborazione con la Consulta di Bioetica, ha presentato in al Napoli Comicon Eluana: 6233 giorni, un volume sul caso di Eluana Englaro e sulle vicende umane e giudiziarie affrontate dalla famiglia per far riconoscere il suo diritto all’autodeterminazione.
Per la prima volta in scena fumettistica viene trattato il tema del testamento biologico, con lo scopo di mantenere viva la discussione intorno all’argomento, grazie alla volontà e piena approvazione dell’idea di uno dei principali testimoni in Italia, Beppino Englaro. Oltre a mantenere vivo il dibattito, la speranza è che la forma divulgativa del fumetto, possa coinvolgere e sensibilizzare più persone all’argomento, e soprattutto avvicinare i giovani ad una problematica che tende a muoversi in ambiti più specialistici, tipo quello medico. Il fumetto, sotto forma di graphic novel, ha difatti sdoganato i temi più difficili e disparati, l’olocausto con Maus di Art Spiegelman, le vicende dell’ Iran con Persepolis di Marjane Satrapi, la Palestina con Joe Sacco, e altro. Ci è sembrato possibile dunque, poter toccare con rispetto e sensibilità un tema così attuale ed etico come il testamento biologico e grazie al sostegno e la disponibilità di Beppino Englaro, raccontare la vicenda italiana che ha maggiormente diviso la pubblica opinione.
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