Venti mesi di lotte durissime, di sofferenza, di coraggio, di amori, di guerra e di amicizia. Venti mesi di vita di un gruppo di ragazzi e ragazze che cercarono di cambiare il mondo, ribellandosi. Questa storia inizia a Barge, un paesino nelle Langhe. È il settembre del 1943 quando Pompeo Colajanni, detto Barbato, arriva sulla piazza del paese con la divisa da ufficiale della cavalleria e il fazzoletto rosso delle Brigate Garibaldi al collo e traccia una linea per terra di fronte a un gruppo di ragazzi. Bisogna scegliere da che parte stare, spiega, da quella in cui si è tranquilli, dove si potrà dire di non aver visto nulla (ma dove si saprà, sempre, di essere stati complici dei fascisti e dei nazisti) o da quella in cui si uccide o si viene uccisi.
Io voglio essere uno di loro, un partigiano, dice il ragazzo, e lo annuncia guardando negli occhi la sorella, a voce alta, che lo sentano anche le colline, le vigne, le nuvole. Che lo senta il mondo.
Liberamente tratto da La Resistenza perfetta di Giovanni De Luna.
Pietro, uno studente appena arrivato in paese, Franco, dal cuore grande, ed Ester con le sue trecce biondissime e la risata pronta compiono il passo oltre quella linea, mentre Leletta e Aimaro, figli dei nobili del paese, devono restare al di qua, anche se solo per il momento.
Così entriamo in questo romanzo, una grande avventura dove con gli occhi di un gruppo di ragazze e ragazzi e con quelli del professor Artom, di Zama, leggendario combattente colombiano, di Barbato e di altri personaggi realmente esistiti scopriamo (e viviamo) la storia della Resistenza italiana.
Marco Ponti è nato ad Avigliana e vive ancora lì vicino, ai piedi delle montagne. Ha sceneggiato e diretto alcuni film, tra i quali ricordiamo il cult movie Santa Maradona, vincitore di due premi David di Donatello, e le due commedie Io che amo solo te e La cena di Natale. Ha anche scritto fumetti per “Topolino”, tradotto Shakespeare per il teatro e girato il documentario Eravamo schiavi. Storia di tre ragazzi deportati dalla Valsusa nella Germania nazista. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, Ombre che camminano (Salani).
Christian Hill, milanese, ha lavorato nel mondo dei giochi, della fotografia, della stampa periodica, prima di approdare definitivamente alla scrittura creativa. Ha pubblicato più di venti libri per ragazzi, tra cui Il ladro dei cieli, vincitore del premio Letteratura Ragazzi di Cento. Lavora anche come sceneggiatore nel cinema e per serie animate.
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