High Card è il nuovo media franchise giapponese nato dalla mente creativa di Homura Kawamoto, Hikaru Muno e TMS Entertainment. Lanciato come manga sulla rivista Manga UP! di Square Enix il 31 agosto 2022, il franchise ha presto trovato una trasposizione animata, che ha debuttato il 9 gennaio 2023 ed è tuttora in onda. La serie è prodotta da Studio Hibari, con la regia di Junichi Wada e la colonna sonora di Ryo Takahashi. La sigla di apertura, “Trickster”, è eseguita dai Five New Old, mentre la chiusura, “Squad!”, è cantata da Meychan.
High Card unisce diversi generi, utilizzando la meccanica delle carte magiche da collezionare, evocando inevitabilmente paragoni con Yu-Gi-Oh! Tuttavia, le carte di High Card non sono create dal nulla, ma sono un normale mazzo da poker composto da cinquantadue carte. La leggenda narra che il regno di Fourland sia sorto grazie a un set di 52 X-Playing Cards, capaci di conferire poteri sovrumani. Chi possiede l’intero mazzo diventa l’individuo più potente del mondo. Un’organizzazione criminale riesce a rubare le carte, ma durante la fuga il mazzo si disperde nel paese.
Finn Oldman, un orfano che vive tra la strada e l’orfanotrofio, si ritrova coinvolto in una sparatoria tra organizzazioni rivali mentre tenta la fortuna al casinò. Scopre di possedere il magico due di picche e decide di unirsi al gruppo di giocatori chiamato High Card, incaricato dal re di Fourland di recuperare tutte le carte. Finn inizia così una nuova vita, lavorando per la Pinochle’s Old Maid, una concessionaria di automobili di lusso che funge da copertura per il gruppo al servizio di sua maestà.
La prima stagione, composta da dodici episodi, segue principalmente Finn Oldman e il suo mentore Chris Redgrave. La caratterizzazione dei due protagonisti è ben sviluppata, permettendo al pubblico di conoscerli a fondo. Finn è un personaggio trasparente e accessibile, mentre Chris risulta ambiguo e misterioso. Al loro fianco, ruotano altri personaggi come il capo dell’unità High Card, Leo Constantine Pinochle, e due X-Player che vengono introdotti gradualmente. Gli scontri tra X-Player sono il fulcro della stagione, con episodi che spaziano tra generi diversi: indagini poliziesche, furti in stile Lupin III, storie emotivamente coinvolgenti e macchinazioni intriganti. Tuttavia, la mancanza di un antagonista principale si fa sentire, anche se il ritmo narrativo sostenuto mantiene vivo l’interesse degli spettatori.
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Scritto da MarcoF
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