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Taiga Hoshi: fascino, passione e determinazione

Oggi ho l’onore di presentarvi Aurélie, in arte Taiga Hoshi. Un’anima molto sensibile e dal carattere forte. Una cosplayer molto valida, che ha accettato di entrare a far parte delle nostre pagine su Satyrnet. E io sono onorato di poter scrivere di lei perché con lei ho conosciuto una persona molto determinata. Una ragazza bellissima sia fuori che dentro, che ha scelto di seguire la sua passione al di là di ogni pregiudizio. Oggi vi farò conoscere la persona dietro alla cosplayer. Eccovi quindi la biografia di Aurélie, in arte Taiga Hoshi.

Come tutto è iniziato

Aurélie ha sempre avuto interesse per il cosplay, gli anime e i manga ma nel contempo ha sempre pensato di non essere in grado di fare cosplay.  Un giorno alcune sue amiche andarono ad una fiera, mentre lei dovette rimanere a casa. Al loro ritorno le dissero che in fiera era pieno di cosplayer. Quindi venne il Lucca Comics & Games 2014: la prima fiera di Aurélie. La fiera a cui decise di andare in cosplay. E quale cosplay poteva essere migliore del proprio personaggio preferito da sempre, nonché quello più somigliante per fisico e carattere? Così ha deciso di portare Taiga Aisaka (da cui prende il nome) e non si aspettava minimamente quelle reazioni dalle persone. Ne fu davvero colpita, tanto da convincersi a intraprendere il percorso da cosplayer.  Da allora ha realizzato diversi cosplay, soprattutto di tipo tsundere e tra cui qualche original.

Da Aurélie a Taiga Hoshi

Il nickname Taiga Hoshi è semplicemente la fusione tra il nome del suo personaggio preferito di sempre e il vero significato del suo nome. “Taiga” è la traslitterazione in katakana giapponese di “Tiger”. E Taiga non è un semplice personaggio per Aurélie. La sua storia, il carattere, la storia della tigre, una serie di cose in comune tra Aurélie e Taiga. Tra la Taiga reale e quella del fumetto. Aurélie non poteva credere che esistesse davvero un personaggio così simile a lei. Ecco come Aurélie è diventata Taiga Hoshi. Ecco come Aurélie è Taiga Hoshi. Il personaggio fuso con il suo interprete. L’interprete che diventa il personaggio. Ecco cosa vuol dire Cosplay. Al di là della semplice interpretazione in costume di un personaggio, c’è la sua anima dentro.

Negli anni poi, Taiga ha portato diversi cosplay, ma Il preferito tra i tanti è assolutamente Taiga in divisa nera, anche se è particolarmente legata anche alla divisa rossa e blu.

Taiga Hoshi e il mondo del Cosplay

Parlando di cosplay fatti a mano o comprati pronti, solitamente Taiga ha sempre creato i propri vestiti e gadget, tranne qualche piccola eccezione ma preferisce crearli lei se ne ha la possibilità.  Non pensa ci sia un modo di diventare bravi cosplayer, semplicemente deve piacerti quello che fai e cercare di migliorarti solo se vuoi, altrimenti si rischia solo di fare pastrocchi.

Parlando di ispirazione e di modelli da seguire (non animati, ma altri cosplayer) non si è ispirata a nessuno perchè, al contrario di chiunque, non è fan di nessuno. questa cosa le fa strano ma davvero, non ha mai incontrato o conosciuto nessuno capace di farle dire “wow sei da ammirare davvero”.

Per quanto riguarda gli original, Taiga pensa che siano un’ altra forma di espressione bellissima!
Adora vedere le idee delle persone che messe insieme possono dare risultati veramente bellissimi. Lei ne ha fatti un paio e ne farebbe mille altri!

Il “mondo nuovo” del Cosplay: passione, industria e amore verso i personaggi

Taiga Hoshi pensa che il cosplay sia industria. Le pare impossibile non fare questo ragionamento e pensare che per qualcuno non sia così. Ci sono molte persone che ci guadagnano e la trova giusta come cosa. Non sembra ma, fare cosplay ha un costo, devi stare attento alla qualità delle cose che compri e non sottovalutare comunque anche la pelle.

Parlando di amore verso i personaggi, nelle ultime fiere questo lato del cosplay è venuto a mancare completamente. Infatti lei non partecipa più agli eventi da diversi anni perchè, gli ultimi a cui partecipò le fecero notare il grande cambiamento che le fiere hanno avuto nel corso degli anni. Che a lei non è piaciuto particolarmente e ha quindi deciso di allontanarsi.

Il Cosplay di oggi: Social, fiere e pregiudizi

Secondo Taiga la diffusione del cosplay sui social ha avuto un impatto più negativo che positivo. Molte persone non lo accettano ancora, pensano che sia infantile, pensano che sia legato al porno. C’è un ancora un grande tabù che si augura sparisca pian piano. Lei stessa, in diversi ambiti, è stata presa in giro per i cosplay. A scuola ad esempio, quando pubblicarono le foto di Taiga ci furono due compagni in particolare che iniziarono con battutine prima leggere, che diventarono piano piano più pesanti.
Successivamente, anche sul luogo di lavoro. In ufficio non si parlava di hobby ma, non si sa come, alcuni colleghi trovarono le sue foto sia in cosplay che di modeling. E anche in quell’occasione gliene dissero di ogni.

Per via di queste esperienze negative, Taiga oggi custodisce il cosplay come una reliquia. Lo tiene e fa per conto suo. A Satyrnet ha detto:

Chi mi è affezionato sa dove poter trovare i miei lavori, sono appassionati e non giudicano, non criticano la tua persona per quello che hai deciso di fare e stai molto più tranquilla.

Concludo con un bellissimo messaggio di Taiga verso i giovani che si addentrano ora nel mondo del cosplay: un messaggio tanto semplice quanto sentito:

Gli unici consigli che posso darti sono: fai quello che ti senti, e divertiti!
Tutto qua!

Se questo articolo vi è piaciuto e volete seguire Taiga Hoshi sui Social, eccovi i suoi link (cliccate per accedere alle pagine)

Instagram: @taigahoshi_

Facebook: Taiga Hoshi

Roberto Romagnoli

Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo.
Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder.
Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano.
Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007.
Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti)

Gamer incallito.

Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica.

Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel.

Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

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