Gianluca FallettaL’ultimo numero di Weekly Famitsu rivela Astria Ascending, un nuovo gioco di ruolo che reinventa la storia e il gameplay del gioco per iOS Zodiac: Orcanon Odyssey pubblicato nel 2014 . Questo gioco sviluppato di Artisan Studios sarà lanciato per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC tramite Steam nel 2021 in Giappone, pubblicato da 3goo
Un’avventura epica con il fascino e la narrazione del classico gioco JRPG, Astria Ascending racconta una lunga storia di destino, sacrificio e nuovi inizi. Il gioco è stato sviluppato in collaborazione con l’editore Dear Villagers e vanta contributi di sviluppatori JRPG di prim’ordine, con la colonna sonora di Hitoshi Sakimoto (Final Fantasy XIIE Storia di Hobo), lo storytelling di Kazushiji Nojima (Final Fantasy XE Remake di Final Fantasy VII) e gli artwork di CyDesignation (Akihiko Yoshida e Hideo Minapa).
In un mondo assediato dal caos, i giocatori prendono il controllo di alcuni semidei, un gruppo eterogeneo di otto eroi incaricati del destino del mondo. Ogni personaggio ha la sua storia, che svilupperà esplorando cinque città, venticinque dungeon e trenta ore di gioco (che arrivano fino a cinquanta ore al 100% completo). Oltre al combattimento a turni finemente regolamentato, i giocatori possono provare una serie di missioni secondarie e minigiochi, incluso un gioco iconico originale con un tema fiabesco.
La grafica di Astria Ascending ricorda un dipinto in movimento e il gioco presenta elementi sia di fantasia che di fantascienza. Sebbene il mondo sia lo stesso del gioco precedente, la storia è stata rivista ed è più seria. Il gioco presenta oltre 100 canzoni, composta de Hitoshi Sakimoto, comprese quelle del gioco precedenti. Altre modifiche includono il posizionamento invertito del personaggio durante la battaglia.
Julian Bourgeois, Direttore di Artisan Studios Games, in un comunicato stampa ha dichiarato:
“in Astria Ascending volevamo esplorare il modo in cui le persone reagiscono in momenti straordinari … Ogni eroe ha il proprio punto di vista, ma sono le relazioni che formano tra loro che danno vita alla storia”.
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