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“I 7 Nani”: Una Fiaba Ironica e Incompiuta tra Risate e Stile Moderno

“I 7 Nani” si presenta come un cartone animato che mescola elementi fiabeschi con un pizzico di modernità e ironia, ma il risultato lascia spazio a un mix di potenziale non del tutto sfruttato e scelte narrative che fanno perdere il fascino originario delle favole.

Il film racconta la storia della principessa Rose, una giovane donna minacciata da una strega malvagia, Perfidia, che lancia una maledizione sul suo diciottesimo compleanno. Il destino della principessa, però, è nelle mani di Bobo, il nano pasticcione ma tenero, che insieme ai suoi compagni (incluso un drago ballerino di nome Barny) tenterà di salvare Rose e rompere l’incantesimo. A questo quadro si aggiungono i personaggi noti delle fiabe, come Cappuccetto Rosso e Biancaneve, con un tocco decisamente più adulto e ironico rispetto alla tradizione.

Il film ha avuto un buon successo nei box office internazionali, con incassi notevoli in Germania, Russia e Corea del Sud, e questo è un dato che non può passare inosservato. Tuttavia, nonostante la sua partenza promettente con uno stile di animazione simpatico e un tono leggero, l’opera finisce per inciampare in momenti di umorismo forzato e situazioni che, invece di arricchire la trama, sembrano più degli espedienti poco ispirati.

L’uso di “adultismi” come il lupo cronista che cerca di sedurre Cappuccetto Rosso o Biancaneve che arriva a una festa in stile rockstar con stivaloni e minigonna, rischia di rovinare l’incanto fiabesco. Questi tocchi moderni non sembrano aggiungere valore, ma piuttosto distraggono dal cuore della storia. Tuttavia, il personaggio di Bobo si salva, non tanto per le sue disavventure legate alle scarpe slacciate, quanto per l’insegnamento di speranza e altruismo che porta con sé.

Il drago Barny, che sogna di diventare ballerino ma teme di essere ridicolo, rappresenta uno degli spunti più interessanti del film. Purtroppo, l’idea del suo sogno non è sviluppata a sufficienza, e questo evidenzia uno dei difetti principali di “I 7 Nani”: la mancanza di una vera scintilla di fantasia che possa davvero distinguere questo film da altri lavori simili.

Paragonare questo film a “Shrek” è un errore evidente: l’animazione è piuttosto sotto le aspettative, i dialoghi sono spesso imprecisi e il personaggio di Bobo, con il suo nome poco ispirato e le sue gag ripetitive, non riesce mai a farsi apprezzare appieno. In particolare, il confronto finale in stile western tra Bobo e la strega Perfidia appare poco originale e forzato.

In conclusione, “I 7 Nani” è un film che avrebbe potuto avere un grande impatto se solo avesse esplorato più a fondo il lato più tenero e originale delle sue fiabe. Il doppiaggio italiano, seppur divertente in alcuni punti, non riesce a salvare un prodotto che, purtroppo, rimane lontano dall’eccellenza. Un film che, se proprio non avete niente di meglio da fare, potrebbe farvi sorridere, ma difficilmente lascerà il segno.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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