La fine del mondo è un tema che affascina e spaventa da sempre l’umanità, che ha cercato di immaginare e prevedere in vari modi il destino finale del pianeta e della vita. Tra le diverse teorie scientifiche, leggendarie e, soprattutto, di natura complottistica, alcune sono più note e altre meno, ma tutte hanno in comune la sfida di interpretare i segni dei tempi e di dare un senso alla storia. Vediamo alcune di queste teorie e le loro possibili date.
La fine del mondo secondo i Maya:
Secondo l’antica popolazione mesoamericana, la fine del mondo sarebbe dovuta avvenire il 21 dicembre 2012, data in cui si concludeva il loro calendario di lungo computo, basato su cicli di 144.000 giorni. Questa data avrebbe segnato la fine di un’era e l’inizio di una nuova, con grandi cambiamenti cosmici e terrestri. Tuttavia, molti studiosi hanno smentito questa interpretazione, sostenendo che i Maya non prevedevano una catastrofe globale, ma solo una transizione spirituale.
La fine del mondo secondo il calendario di Nostradamus
Il famoso astrologo e veggente francese Nostradamus scrisse nel XVI secolo una serie di quartine profetiche, raccolte nel libro Le profezie, in cui avrebbe predetto vari eventi storici e futuri. Secondo alcuni interpreti, il calendario di Nostradamus terminerebbe nel 3797, anno in cui si verrebbe a creare una grande conflagrazione che distruggerebbe il mondo.
La fine del mondo secondo Ezechiele
Il profeta biblico Ezechiele avrebbe predetto la fine del mondo in relazione alla guerra di Gog e Magog, una battaglia apocalittica tra le forze del bene e del male. Secondo alcuni interpreti, questa guerra sarebbe iniziata nel 1948 con la fondazione dello stato di Israele e si sarebbe conclusa nel 2028 con la seconda venuta di Cristo. Altri invece ritengono che la guerra di Gog e Magog sia ancora futura e che coinvolga le potenze mondiali attuali.
La fine del mondo secondo Heinz von Foerster
Il fisico e filosofo austriaco Heinz von Foerster ha formulato nel 1960 una equazione matematica che prevedeva il giorno del giudizio per il 13 novembre 2026. L’equazione si basava sui dati disponibili sulla popolazione mondiale e ipotizzava una crescita esponenziale fino a raggiungere un punto di rottura insostenibile per il pianeta. Tuttavia, lo stesso Foerster ha ammesso che si trattava di una previsione approssimativa e che non teneva conto delle variazioni demografiche annuali.
La fine del mondo secondo la Messiah Foundation International
La Messiah Foundation International è un’organizzazione spirituale fondata nel 2002 dal leader pakistano Riaz Ahmed Gohar Shahi, che sostiene di armonizzare le profezie e i credi delle principali religioni mondiali. Secondo questa organizzazione, la fine del mondo sarebbe prevista per il 2026, anno in cui si verificherebbe il ritorno dei messia delle diverse tradizioni religiose e l’inizio di un’era di amore divino e pace universale.
La fine del mondo secondo la scienza
La scienza non ha una data precisa per la fine del mondo, ma ipotizza vari scenari possibili che potrebbero causare la distruzione della vita sulla Terra o dell’intero pianeta. Alcuni di questi scenari sono: l’impatto con un asteroide o una cometa, l’eruzione di un supervulcano, una guerra nucleare o biologica, una pandemia globale, un’inversione del campo magnetico terrestre, un cambiamento climatico irreversibile, l’esaurimento delle risorse naturali, l’espansione del Sole o la collisione con un’altra galassia.
Queste sono solo alcune delle tante teorie sulla fine del mondo che sono state proposte nel corso della storia. Alcune sono già state, fortunatamente, smentite dai fatti, altre sono ancora in attesa di verifica. Ciò che è certo è che la fine del mondo è un tema che non smette di incuriosire e interrogare l’umanità, che cerca di dare un senso al proprio destino e al proprio ruolo nell’universo.
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