Lucio Dalla, uno dei più grandi cantautori italiani, aveva una grande passione per i cartoni animati, che ha espresso in diverse occasioni nella sua carriera musicale e artistica. Fin da giovane, Dalla era affascinato dal mondo dell’animazione, che considerava una forma d’arte capace di trasmettere emozioni e messaggi profondi.
Nel 1970, Dalla ebbe l’opportunità di presentare la prima stagione di “Gli eroi di cartone”, un programma televisivo di cartoni animati scritto e diretto da Nicoletta Artom, che proponeva una rassegna del cinema d’animazione, da Asterix a Spider-Man, da Charlie Brown a Braccio di Ferro. Per l’occasione, Dalla scrisse e interpretò anche la canzone della sigla, intitolata “Fumetto”, che venne pubblicata nel suo secondo album “Terra di Gaibola”. Il testo della canzone era un omaggio ai personaggi dei cartoni animati, che Dalla descriveva come “eroi di carta” che “vivono in un mondo di colori” e che “fanno sognare i bambini e anche i grandi”.
Dalla continuò a coltivare la sua passione per i cartoni animati anche negli anni successivi, collaborando con diversi autori e registi del settore. La passione di Dalla per i cartoni animati non si limitava alla musica, ma si estendeva anche al disegno. Dalla infatti era un abile disegnatore, che amava creare vignette e caricature, spesso ispirate ai personaggi dei cartoni animati o ai suoi amici e colleghi. Alcuni dei suoi disegni sono stati esposti in mostre e pubblicati in libri, come “Lucio Dalla. Disegni e appunti” (2008) e “Lucio Dalla. Il fumetto” (2012).
Lucio Dalla, con la sua passione per i cartoni animati, ha dimostrato di essere un artista poliedrico e innovativo, capace di esplorare diverse forme d’espressione e di comunicare con il pubblico di tutte le età. I cartoni animati sono stati per lui una fonte di ispirazione e di divertimento, ma anche di riflessione e di critica, che ha saputo trasferire nella sua musica e nella sua arte.
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