Il 17 agosto 1984, esattamente quarant’anni fa, usciva nelle sale cinematografiche Sheena, regina della giungla, un film di avventura basato sul personaggio dei fumetti Sheena, una “tarzanide” (emula di Tarzan) pubblicata a partire dal 1938. Il film, diretto da John Guillermin, racconta la storia di Sheena (Tanya Roberts), una bella e misteriosa ragazza bionda, capo indiscusso ed amata di una pacifica tribù africana, i Zambuli, che vive nella giungla in un villaggio di nome Zakuru ai piedi di un monte, il Gudi Hara, dal quale deriva una prodigiosa terra rossa capace di guarire le piaghe più orrende. Sheena è figlia di due scienziati, morti in tragiche circostanze sotto il monte che volevano esplorare; è stata cresciuta amorevolmente da Shaman (Elizabeth di Toro), una donna molto saggia guida spirituale del popolo Zambuli. Sheena oltre ad essere il punto di riferimento della sua tribù è capace con dolce fermezza di farsi obbedire e capire da qualsiasi animale della giungla.
Nella non lontana città di Azan, capitale dello stato di Tigora, vive il buon re Jabalan (Clifton Jones) alla cui vita vuole attentare il cinico ed ambizioso fratello Otwani (Trevor Thomas): questi riesce nel suo intento con l’aiuto di soldati senza scrupoli e fa cadere la colpa sulla povera Shaman giunta in città per parlare col re. La donna viene arrestata ma Sheena la libera con l’aiuto degli animali suoi fedeli amici e di due giornalisti americani Vic Casey (Ted Wass) e Fletcher (Donovan Scott) arrivati sul posto per un servizio. Vic e Sheena sono attratti l’uno verso l’altra e iniziano la grande fuga per sfuggire ad Otwani, diventato re, alla sua ragazza Zanda (France Zobda) e ai suoi sicari che vogliono catturarli per ucciderli poiché Vic ha scoperto la congiura. Attraverso mille peripezie i due eroi scoprono di amarsi e riescono alla fine a sterminare i nemici aiutati anche dagli animali e dagli Zambuli che, per salvare la propria regina hanno abbandonato la loro natura pacifica.
Il film, che ha avuto un budget di 25 milioni di dollari, ha incassato solo 5,8 milioni di dollari negli Stati Uniti ricevendo anche diverse nomination ai Razzie Awards, i premi per i peggiori film dell’anno, tra cui peggior film, peggior attrice protagonista, peggior regista e peggior sceneggiatura. Nonostante le critiche negative, il film ha conquistato il cuore di molti spettatori, soprattutto bambini e adolescenti, che sono rimasti affascinati dalla bellezza di Sheena, dalla sua comunione con la natura, dalle sue avventure e dal suo amore con Vic.
A quarant’anni dalla sua uscita, Sheena, regina della giungla resta un film cult per i nostalgici degli anni ’80, un film che ha fatto sognare una generazione con le sue immagini esotiche, la sua colonna sonora avvincente e la sua protagonista indimenticabile.
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