Giovanissime, disabili, rinate a una nuova vita come cyborg e impiegate come armi di punta di un’agenzia segreta italiana impegnata in delicate missioni di spionaggio e antiterrorismo. Bambine chiamate a essere fredde macchine di morte in una guerra spietata, al servizio di una causa più grande di loro. Ma l’animo umano può davvero essere cancellato del tutto dalla più avanzata delle tecnologie?
In un futuro alternativo, l’Italia che veniva attaccata dal temutissimo Movimento delle Cinque Repubbliche. Quest’organizzazione indipendentista del Nord faceva tremare le fondamenta dello Stato con attentati terroristici a ripetizione. Ma non temete, perché lo Stato aveva un asso nella manica: l’Ente Pubblico per il Benessere Sociale, un’organizzazione segretissima che faceva parte dell’intelligence italiana e dell’antiterrorismo. Ma non pensate che questa fosse una normale organizzazione governativa, no no! Ufficialmente, operava come una tranquilla società per la salvaguardia del bene pubblico, risolvendo casini e salvando vite innocenti. Ma dietro le quinte, si impegnava in un’attività decisamente più unica che rara: salvare bambini e bambine vittime di abusi, malattie o incidenti invalidanti e trasformarli in micidiali cyborg.
Sì avete capito bene, si trattava di rendere questi povere ragazzine delle macchine da guerra. Le bambine in particolare venivano chiamate “marionette” dagli adulti. Viene da chiedersi: ma che razza di mondo è questo? Dopo una serie di intensi interventi chirurgici e il lavaggio del cervello, questi bambini venivano addestrati e pronti per entrare in azione nelle pericolose missioni, affiancati dal loro “fratello” adulto che li aveva selezionati.
Ma le cose si complicano quando si scopre che queste povere marionette, nonostante siano state trasformate in armi viventi, conservano ancora un briciolo di anima e umanità. Per esempio, Henrietta, una dolcissima bambina di 10 anni, si innamora perdutamente del suo “fratello” Giuseppe. Ah l’amore, quanta dolcezza in un mondo così folle!
Ma non è tutto rose e fiori, perché le altre bambine si trovano a dover affrontare situazioni simili, combattendo contro la contrapposizione tra la loro umanità originaria e il loro nuovo stato di cyborg. Che casino, ormai non si sa più nemmeno chi siamo!
La storia poi si snoda attraverso le varie dinamiche e relazioni dei membri dell’Ente, con ogni capitolo dedicato a una coppia o a un personaggio in particolare. Nel frattempo, l’Ente per il Benessere Sociale si scontra con il Movimento delle Cinque Repubbliche e addirittura si fa strada anche nella lotta contro la mafia. Cioè dai, ma davvero? Le bambine-cyborg che combattono la mafia? Spero solo che abbiano scelto un nome più figo di “Marionette Crime Fighters”.
Insomma, Gunslinger Girl è un manga e un anime che vi farà venir voglia di mettere un pollice in alto per l’originalità, ma anche per la stranezza di tutto quello che succede. Quindi preparatevi a una storia alquanto fuori di testa, dove bambole umane, terrorismo e mafia si uniscono in un turbine di azione e sentimenti.
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