Go Go Monster del maestro Tayo Matsumoto è Un racconto poetico e toccante dal disegno sincero e il tratto europeo
Yuki Tachibana, nove anni, vive in due mondi. In uno è un bimbo solitario, preso in giro dai compagni di classe e rimproverato dagli insegnanti perché racconta storie di esseri soprannaturali che solo lui può vedere.
Nell’altro, invece, gli esseri che lui vede competono per il potere con spiriti malvagi, portando caos nella scuola, nelle vite degli studenti e nella stessa natura. IQ indossa una maschera per nasconde il viso. Entrambi sono nati dalla fantasia del Maestro Taiyo Matsumoto (autore tra gli altri di Sunny, Tekkon Kinkreet ndr), protagonisti dell’opera Go Go Monster che dal prossimo 17 luglio sarà disponibile, con l’etichetta J-POP Manga, in tutte le librerie e fumetterie. Quello che costruisce l’autore è un racconto poetico e toccante sull’emarginazione e sulla crescita.
«Può capitare», spiega Matsumoto nell’intervista esclusiva rilasciata per i lettori italiani e pubblicata a fine volume, «che le persone speciali (sia che si distinguano in positivo che in negativo) riscontrino difficoltà nel sintonizzarsi con chi sta loro accanto, il che può anche comportare sofferenze. Il modo in cui i bambini esprimono le proprie emozioni è sempre originale e varia incredibilmente da persona a persona. Il che è, a mio avviso, interessante. I bambini dei miei manga in alcune occasioni possono essere crudeli, ma il mio obiettivo quando li disegno è che sembrino sempre naturali».
Go Go Monster ha rappresentato anche una sfida per il sensei: «Prima di Go Go Monster, tutti i miei manga erano usciti a episodi su rivista, il che mi portava, entro un certo limite, a sviluppare la vicenda anche sulla base delle reazioni dei lettori. Realizzare pagine senza questi feedback è stato molto più complicato di quanto non avessi immaginato. Nel rileggere quanto scritto, mi veniva sempre voglia di modificarlo, e proprio i vari interventi mi hanno costretto a impiegare molto più tempo di quanto avessi preventivato per il completamento dell’opera».
Tayo Matsumoto – Biografia
Nato nel 1967 a Tokyo, dopo aver coltivato la speranza di diventare un calciatore professionista, Taiyo Matsumoto esordisce nel mondo del manga e si fa notare vincendo il Comic Open Contest. In seguito passa un lungo periodo in Francia che sarà fondamentale per la maturazione del suo stile eclettico nel panorama del manga. Le sue opere hanno riscosso premi e riconoscimenti in Giappone (sulla sua bacheca un Tezuka Osamu Cultural Prize e uno Shogakukan Manga Award) come nel resto del mondo: Tekkon Kinkreet ha vinto il Premio Eisner (l’Oscar del fumetto) come miglior fumetto straniero, mentre per due volte si è classificato tra i finalisti dell’Angoulême International Comics Festival. Nel 2015 la serie Sunny gli è valsa un Gran Guinigi alla cinquantesima edizione di Lucca Comics & Games e l’attenzione della stampa di settore e generalista. L’autore si distingue grazie al tratto particolare: la cosa che subito salta all’occhio è che non usa i retini come la maggior parte degli altri mangaka. I suoi disegni sono semplici ma allo stesso tempo realistici, creando tavole che rimangono impresse nella mente. Le sue opere partono dall’esperienza personale: il maestro, per esempio, ha vissuto parte della sua infanzia in una casa famiglia, sfondo delle vicende di Sunny. In occasione di Lucca Comics & Games 2017 le tavole originali del sensei, ospite della casa editrice, sono state esposte negli spazi del Palazzo Reale della città. La mostra Love is all you need, è stata poi allestita al WOW Spazio Fumetto di Milano. L’esposizione è la prima personale di un mangaka ospitata dalla città di Milano. La monografica conta cinquanta tavole originali scelte tra Sunny e Tekkon kinkreet, tutte selezionate per circoscrivere la delicata arte del maestro: fotografie in inchiostro e matita di un universo che vede con gli occhi dei bambini, nasce anche per gli adulti e vive grazie ai momenti di esistenza quotidiana.
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