La pellicola è determinata dalla magnifica utilizzazione degli effetti speciali: una grafica innovativa e spettacolare che si rivela uno show di luci e colori, talmente realistico e inaspettato che il nuovo mondo creato per il film assume vita propria. Ogni scena è un’esperienza ipnotica, grazie alle sequenze d’azione ad altissimo impatto visivo e alla colonna sonora elettronica della famosa band Daft Punk: quest’ultima prestazione musicale è infatti un’aggiunta fondamentale per la magia del film e rende le scene ancora più coinvolgenti, dando una marcia in più alla pellicola.
La trama è interessante e coinvolgente: i personaggi, perfettamente delineati e ben sviluppati, spingono i confini del mondo virtuale al di là di quelli del semplice intrattenimento. Il complesso universo di “Tron” diventa tangibile nella spettacolare corsa sulla “Light Cycle”, quando la telecamera plana sulle moto futuriste che si sfidano a duello. In un altro momento, il tavolo del disc-o ricorda un flusso senza fine di energia grezza; mentre l’essenza dell’informatica – la sfida dell’umanità sulle macchine- si cristallizza all’interno di una spettacolare inversione di ruoli, che diventa il momento climax del film.
Tra messaggi profondi, effetti speciali e musica, “Tron Legacy” è un eccellente sequel del capolavoro cult di fantascienza del 1982 che riesce a rivisitare lo scenario del primo film, attualizzarlo e consolidarlo, rendendolo un mondo che pare vivere di una vita propria. La conclusione del film chiude degnamente le porte della saga, anche se non si può non notare il tentativo di lasciare il pubbblico con quel gusto di mistero e di richiamare alla memoria la voglia di esplorare il mondo di Tron. “Tron Legacy” è un’esperienza cinematografica estremamente solida e appagante, che una volta conclusa, lascia nello spettatore sentimenti di nostalgia e un pizzico di malinconia.
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