Velvet Buzzsaw è un film del 2019 scritto e diretto da Dan Gilroy con Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Toni Collette e, per chi segue Stranger Things, è presente anche Natalia Dyer.
Il trailer mi ha subito incuriosito, ma ero combattuta sul volerlo vedere o meno perché non sapevo quanta paura potesse fare, amo gli horror ma non la roba paranormale, con fantasmi e robe strane. Da amante dell’arte mi sono detta: proviamo, al massimo spengo.
Finalmente un film nuovo sull’arte e invece non proprio è una specie di horror dove non è che si capisca granché, solo che le opere son possedute probabilmente dallo spirito dell’autore che non vuole che queste ultime vengano messe in vendita e si vendica facendo in modo di far fare ai venditori una creativa brutta fine. Almeno muoiono in maniera artistica.
Josephina, agente emergente, interessata ai propri interessi, non si cura delle istruzioni dell’anziano inquilino che dicevano di distruggere le opere e innesca un meccanismo che porterà alla morte di molte persone e che lascerà un finale aperto, dovuto al furto di alcuni dipinti e della loro messa in vendita su strada.
Come detto, pian piano tutti iniziano a fare una brutta fine, l’unica che si salverà sarà la stagista Coco, che lavora prima per Rhodora e che è in contatto con la maggior parte dei personaggi che popolano la galleria d’arte e che ovviamente muoiono.
Inizio a pensare che sia la stagista a portare seriamente sfiga, altro che presenze malvagie, comunque il film aveva del potenziale ma è un po’ lento e forse noiosetto.
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